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mercoledì 24 aprile 2019

Argomento di tesi. Modulol'Arte della Guerra Napoleone


“La battaglia di Austerlitz”
La battaglia dei Tre Imperatori
1805

L’Europa assolutista e conservatrice non poteva permettere che in Francia si consolidasse il potere che non discendeva da quello naturale di Dio, secondo i principi ereditati dal feudalesimo e consacrati a Westfalia,  ma dal popolo. Con l’uccisione di Loris Antoine Henri di Bourbon-Condè, Napoleone aveva dimostrato che ormai i nobili francesi non sarebbero stati più in grado di riprendere il potere con le loro sole forze. Occorreva il concorso delle altre Monarchie europee per rimettere sul trono di Francia un Borbone. Si andò così formando e catalizzando una coalizione contro la Francia, la III in ordine di tempo,  che sulla carta sembrava formidabile: Gran Bretagna, Austria e Russia e con la Prussia che poteva essere convinta ad entrarvi.
L’ ascesa di Napoleone ad Imperatore il 18 maggio 1804 e la sua incoronazione il 2 dicembre 1804 a Notre Dame, diede inizio ad una serie di avvenimenti che avrebbero raggiunto il culmine nella battaglia combattuta sulle colline vicino ad Austerlitz, un anno dopo, il 2 dicembre 1805.
Napoleone, rinunciando all’attacco ed all’invasione della Inghilterra attraverso il passaggio della Manica, preso coscienza del concentramento delle forze della colazione nel centro Europa nell’estate 1805, decise di affrontare i suoi nemici sul terreno. Attuando un piano di inganno di vaste dimensioni, dando l’illusione di voler sbarcare in Inghilterra lasciando solo un velo di truppe,  iniziò a spostare le sue truppe dai campi di Boulogne verso est.
Il Gruppo di lavoro descriva, in sintesi, secondo il metodo storico, le manovre che portarono alla resa del generale Mark, ovvero alla battaglia di Ulm (settembre 1805), intesa come la premessa della battaglia di Austerlitz. Descriva poi la situazione delle forze contrapposte nella terza decade di novembre 1805, l’ideazione e la progettazione del piano francese, l’azione informativa  del generale Savary ed il ruolo svoltovi nella preparazione della giornata di Austerlitz, le fasi della battaglia, dalle prime luci dell’alba alla sera del 2 dicembre, sia francesi che della Coalizione, i risultati della medesima in termini di Caduti, Feriti, Prigionieri e materiale perduto per entrambe le parti,  con a corredo la relativa cronologia (riferita alla sola giornata del 2 dicembre 1805).
Infine esprima sue personali considerazioni se questa battaglia, partendo dall’assunto che il vero nemico di Napoleone e della Francia era l’Inghilterra, la quale lo combatteva attraverso i suoi alleati continentali, abbia, o meno, inciso nel predetto scontro, alla luce della pace di Presburgo.

Articolazione della tesi

N.

  1.  


La Francia:
Situazione generale militare.
I Capi. (Ad Austerlitz)
  1.  


L’Austria:
Situazione generale militare.
I Capi. (Ad Austerlitz)
  1.  


La Russia:
Situazione generale militare.
I Capi. (Ad Austerlitz)
  1.  


La Francia:
Situazione generale militare.
I Quadri. (Ad Austerlitz)
  1.  


L’Austria:
Situazione generale militare.
I Quadri. (Ad Austerlitz)
  1.  


La Francia:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz).
La Cavalleria
  1.  


La Francia:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz).
La Fanteria
  1.  


L’Austria:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz)
L’Artiglieria
  1.  


La Russia:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz)
La Fanteria
  1.  


I piani operativi della Coalizione
  1.  


Il piano operativo francese. (Ad Austerlitz)
  1.  


La Francia:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz).
L’artiglieria
  1.  


La Russia:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz)
La Cavalleria
  1.  


L’Austria:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz)
La Fanteria
  1.  


L’Austria:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz)
La Cavalleria


Bibliografia Generale
Bovio O., L’apporto dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’esercito alla storiografia militare italiana, Memorie Storiche Militari 1981, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico,  1982, pag. 9 e segg.
Chandler D.G.. “The campaigns of Napoleon”, New York e London 1967;
Esposito V.J. R., “A military history of  the Napoleonic wars” New York e London 1964 (Atlante) 1978, 1980.
Chandler D.G., “Dictionary of the Napoleonic wars”;
Chandler D.G., “Battle of the emperors”, London 1957;
Elstein  R., “Napoleonic Military History”: “A bibliography”, London, D.D. Horward, 1986;


Bibliografia di Riferimento
Stutterheim J., Adetriled account of the Battle of Austerlitz, Cambridge University, Cambridge Press,
Eltitg J., Swords around the throne, New York, London 1988.
Tolstoy  L., “Guerra e Pace”, varie edizioni (la prima parte del libro);



Bibliografia di Pertinenza:
Cau P., Napoleone Tra rivoluzione e impero, Milano, Giunti, 2006
Chandler D.G., “Battle of the emperors”, London 1957; (Versione Italiana ridotta:Eserciti e Battaglie Austerliz 1805 3  Edizioni del Prado)*
Frasca F., Le operazioni dell’Armée d’Italie nelle campagne del 1805 e del 1809 della Grane Armée, (Parte II) in, Memorie Storiche Militari 1992, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico,  1994, pag. 149 e segg.
Galletta R., Strategia e Tattica nella manovra napoleonica, in Memorie Storiche Militari 1994, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico,  1996, pag. 9 e segg.
Guerrini D., La manovra napoleonica di Ulm (1805), Roma, Providdeditorato Generale dello Stato, Libreria, 1925*
Montanari M., La logistica della Grande Armée durante le campagne del 1805 e 1806-1807, Memorie Storiche Militari 1979, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico,  1980, pag. 127
Montù C., ( poi  Comitato per la Storia dell’Artiglieria Italiana), Storia dell’Artiglieria Italiana,Roma, Rivista d’Artiglieria e Genio, 1934-1955, 16 Vol.

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