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martedì 30 aprile 2019

Argomento di tesi Applicazione del Metodo exstra curriculare.


1982: Il Libano.
Il gruppo di lavoro, prendendo come base  l’Ordine del Giorno del generale Umberto Capuzzo, allegato, ricostruisca secondo il metodo storico, la missione di Pace Libano 2, inquadrando la missione nelle attività di peacekeeping delle nostre forze armate, come prima esperienza di “fuori area”.  Per la prima volta nella storia del dopoguerra un contingente di forze armate italiane pone piede fuori dal territorio nazionale in modo massiccio.
Descriva  la situazione del 1982 in Libano, nel quadro del conflitto medio orientale, e l’azione svolta come interposizione di forze fra le parti in conflitto. Risponda alla domanda se questa operazione abbia o meno sviluppato lo spirito interforze nel quadro generale della evoluzione delle Forze Armate italiane e sia stato di ammaestramento delle successive missioni “fuori area” degli anni seguenti.

Articolazione della tesi
N.

  1.  


Le origini del conflitto
Gli antefatti: la situazione in Libano ante 1975
  1.  


Le origini del conflitto
Gli antefatti: la situazione in Libano nel 1975
  1.  


Le origini del conflitto
Gli antefatti: la situazione in Libano
Tra il 1976-ed il 1980
  1.  


Le origini del conflitto
Gli antefatti: la situazione in Libano
Nel 1981-1982
  1.  


Le origini del conflitto
Il territorio
  1.  


Le origini del conflitto
La società umana: i cristiani
  1.  


Le origini del conflitto
La società umana: gli Sciti
  1.  


Le origini del conflitto
La società umana: i Drusi
  1.  


Le origini del conflitto
La società umana: i Palestinesi
  1.  


Le origini del conflitto
La società umana: i Sunniti
  1.  


Le origini del conflitto
La storia del libano dalla colonizzazione alla indipendenza
  1.  


Le origini del conflitto
La storia del Libano: dalla indipendenza al 1982
  1.  


Le origini del conflitto
Le istituzioni militari (1982): l’Esercito
  1.  


Le origini del conflitto
Le istituzioni militari (1982) La Marina
  1.  


Le origini del conflitto
Le istituzioni Militari (1982)
L’Aeronautica


Bibliografia Generale
Rivista Militare, Annata Completa Anno 1990
Rivista Militare, Annata Completa Anno 1991
Rivista Militare, Annata Completa Anno 1992
Rivista Aeronautica, Annata Completa Anno 1990
Rivista Aeronautica, Annata Completa Anno 1991
Rivista Aeronautica, Annata Completa Anno 1992
Rivista Marittima, Annata Completa, Anno 1990
Rivista Marittima, Annata Completa, Anno 1991
Rivista Marittima, Annata Completa, Anno 1992

Bibliografia di Riferimento
Bibliografia di Pertinenza
Angioni F., Un soldato Italiano in Libano, Milano, Rizzoli, 1983
Agnetti P., Operazione Alba. La missione della Forza Multinazionale di Protezione in Albania, Novara, Istituto Geografico De Agostani, 1997
Buonocore A., ( a cura di), Le Forze Armate della repubblica Italiana 1946-1996, Bari, Editori Laterza, 1997
Libamo, Focus , Le Monde 20 dicembre 2006 *
Magnani E., Oltremare. Le Missioni dell’Esercito Italiano all’Estero, Roma, Stato Maggiore dell’Esercito, 1992. In particolare pag. 66 e segg.
Commissione Italiana di Storia Militare, Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di Pace (1946 –1989), Roma, 2002 *
Mammarella G., Storia d’Europa dal 1945 ad oggi, Milano, Euro Club 1981
Marina Militare Italiana, Comando Forze da Sbarco, caserma Parlotto, Brindisi*
Nativi A., Nel cuore dei Balcani. Le missioni dell’Esercito e il cammino verso la Pace, Milano, Mondatori, 2003
Stanglini R., Esercito e Professionisti, Roma, Stato Maggiore dell’Esercito, 1997.
Vespa B., Italia/Libano, una storia di pace, Roma, Arti Grafiche Maspero, 1983*

Bibliografia Disponibile presso Biblioteca CASD
Parola Chiave “Libano 1982”.

La ricerca e la consultazione di Fonti Orali può essere di aiuto  ad integrare la Bibliografia.

domenica 28 aprile 2019

Argomento di tesi Modulo La Seconda Guerra Mondiale


“Il Dilemma strategico di A. Hitler. Dal fallimento della operazione “Leone marino” all’impegno dei Balcani all’attacco URSS.
Dicembre 1940 – giugno 1941.”

 

La decisione di procedere alla preparazione dei piani d’attacco all’URSS nacque, dopo la vittoria sulla Francia, dalla ossessione di Hitler di avere uno “spazio vitale” (Lebensraum) ed est, liberato dalla presenza di popolazioni non ariane, e ripopolato con i “popoli superiori” (tedeschi del Reich).   Se questo non fosse stato attuato ed il popolo tedesco non avesse ottenuto con la guerra la  supremazia, sarebbe stato destinato ad essere assoggettato e ridotto in schiavitù dalle orde dei popoli inferiori, soprattutto ebrei, slavi e rom.
La sfida da raccogliere era semplice. Tutto, secondo il pensiero di Hitler e della leaderschip nazista, doveva decidersi in una prova di forza, ovvero chi si sarebbe dimostrato più forte sul campo di battaglia, la Wehrmacht o l’Armata Rossa? Nasceva da questo assunto Il dilemma strategico di Hitler e della Germania: come usare la potenza acquisita dopo le campagna del 1939 in Polonia, la conquista della Norvegia e della Danimarca e la campagna di Francia nel 1940.
Termini di questo dilemma erano: stringere alleanze con piccoli Stati, di per se stessi insignificanti da un punto di vista militare ma che avrebbero potuto comunque sconvolgere l’attuazione della sua linea strategica già prefissata prefissata, oppure chiedere aiuto agli Stati più forti ed affiancarli nella guerra ad Oriente, ma dover quindi dividere le conquiste una volte ottenute con loro, o, in ultima analisi, combattere direttamente il nemico principale da soli, senza l’aiuto di nessuno per conquistare il Lebensraum.
Si esamini in modo estremamente sintetico l’evolversi degli eventi partendo dalla constatazione del sostanziale fallimento della operazione “Leone Marino”, con rapidi cenni alla battaglia d’Inghilterra ed ai suoi risultati; sempre in estrema sintesi esponga la politica e l’impegno nei Balcani della Germania nella primavera del 1941 e delinei i preparativi dell’operazione “Barbarossa” e descriva gli attacchi iniziale contro la URSS  (giugno 1941) e risponda argomentando all’assunto che l’impegno dei Balcani, l’intervento in Grecia e a Creta, l’iniziativa italiana dell’ottobre del 1940 di aprire un fronte nei balcani, abbia compromesso o meno l’operazione “Barbarossa”, ovvero l’attacco alla URSS.


Bibliografia Generale
AA.VV. Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico Militari, Istituto di Elaborazione dell’Inofrmatica del CNR di Pisa, La Storiografia Militare Italiana negli ultimi venti anni, Milano, Franco Angeli, 1985
Botti F., L’arte Militare del 2000, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Rivista Militare, 2000,
Coltrinari M., Una Guerra su cinque fronti:1943 1945. proposta per una bibliografia ragionata, In “Il Secondo Risorgimento d’Italia”, Anno XI, N. 1, 2001, pag. 161-183, Il Secondo Risorgimento d’Italia”, Anno XII,  N. 3, 2002, pag. 61-74
Barker, E.,British Policy in South-East Europe in the 2nd World War, MacMillan, London, 1976
Bovio O., L’apporto dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’esercito alla storiografia militare italiana, Memorie Storiche Militari 1981, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico,  1982, pag. 9 e segg.
Bryant A.,Tempo di Guerra 1939-1945, Longanesi, Milano, 1973
Ceva B.,Cinque anni di storia italiana (1940-1945), Edizioni  di Comunità, Milano, 1962
Ciano G., Diario 1\936-1943, (edizione a cura di renzo De Felice, Rizzoli, Milano, 1980
Churchill W., La Seconda Guerra Mondiale, Mondadori, Milano, 1949.1953
Cordell Hull P., The memoirs of Cordell Hull, MacMillan, New York,  1948
Faldella E., L'Italia nella seconda guerra mondiale - Revisione di giudizi, Cappelli, Bologna, 1959
Flemming P., Invasion 1940. An account of the German preparations and the British couter-measures, London, Rupert Hart-Davis, 1957
Garland A.N.,Magaw Smith H., The Mditerranean theater of operation - Sicily and the surrender of Italy, Department of the Army, Office of the Chief of Military History, Washington, 1965
Goebbels, J., Diario Intimo, Mondadori, Milano,1948
Hillgruber, Storia della Seconda Guerra Mondiale, Roma  Laterza, Bari, 1991, ed. Italiana de Der Zweite Weltkrieg 1939-1945, Germania, 1982.
Jarsr R., La campagne de Pologne. Septembre 1939, Paris, Payot, 1949
Kesserling A., Memorie di guerra, Garzanti, Milano, 1954
MacMillan H., Vent'anni di pace e di guerra - Memorie 1923-1945, Mondadori, Milano, 1969
Mark W. Clark, Calculated risk, New York, Harper e Brothers, 1950
Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell'Esercito, Ufficio Storico, Saggio bibliografico sulla seconda guerra mondiale, Roma, Tipografia Regionale, Supplemento 1951. Bibliografia contenete 483 voci, compilata da Suani L., compilata con gli stessi criteri del volume del 1949.
Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell'Esercito, Ufficio Storico, Saggio bibliografico sulla seconda guerra mondiale, Roma, Tipografia Regionale,  1955. Questo volume aggiorna a tutto il 1955 le precedenti pubblicazioni dell'Ufficio Storico dello SME. Questa edizione include 2486 titoli di opre per ordine alfabetico d'autore. Sotto ogni titolo una breve scheda informativa. Una ripartizione per materia, "a chiave numerica" agevola la consultazione.
Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell'Esercito, Ufficio Storico Saggio bibliografico sulla seconda guerra mondiale, Roma, Tipografia Regionale, 1949. Bibliografia ragionata contenete n. 1001 voci compilata da Susani L. e Longo V., comprendente opere relative alla seconda guerra mondiale non solo nei suoi aspetti militare, politico ed economico ma anche minori, .E' preceduto da un indice per materia.
Mollo A., Le Forze Armate della Seconda Guerra Mondiale - Uniformi, Distintivi ed Organizzazione, Istituto Geografico de Agostini, Novara 1981
Pieri P., Rochat G., Badoglio, Utet, Torino, 1974
Scerwood E.R., La seconda guerra mondiale nei documenti segreti della Casa Bianca, Milano, 1949, Vol.I e II.
Sillani, T.,"Le Forze Armate dell'Italia Fascista", La Rassegna Italiana, Roma, 1939
Stato Maggiore delle Forze Armate Germaniche, Kriegstagebuch des Oberkommandos der Wehrmacht, Band III-IV, Bernard und Graefe Ver­lag Fur Wehrwesen, Frankfurt am Main, 1961
T Ravà F., Spini G., Fonti documentarie e memoralistiche per la storia della crisi dello Stato Italiano, in  "Rivista Storica Italiana", a. LXI 1949, fasc. 3 pp. 404-431; fasc. 4 pp. 577-602.
United States Governament, United States and Italy, 1936-1946, Waschington, Governament Printing Office, 1946
Wells S.F. Jr., Ferrel R.H., Trask D.F., The ordeal of World Power, American diplomacy since 1900, Little Brown, Boston- Toronto, 1975
Wilson Maitland H., Eight years overseas, 1939-1947, London, Hutcrison, 1950
Wiskemann E., The Roman-Berlin Axis, London, Oxford University press, 1949
Woodhouse C.M., The Struggle for Greece 1941-1949, Hart Davies – Mac Gibbon, London, 1976
Woodward L., British foreign policy in the second world war, H.M. Stationery Office, London, 1971

Bibliografia di Riferimento
Alexander H., Le memorie del maresciallo Alexander 1940-1045, Milano, Garzanti, 1963
Anders W., Una Armata in esilio, Bologna, Cappelli, 1950
Badoglio P., L'Italia nella Seconda Guerra mondiale, Mondadori Milano,1946
Battaglia R., La seconda guerra mondiale, Editori Riuniti, Milano, 1960
Bradley O., A Soldier’s Story, New York, Henry  Holt and Co., 1951
Bryant A., Triumph in the West, Collins, London, 1959
Cavallero U., Diario, a cura di G.Bucciante, Roma, Ciarrapico Editore,1984
Churchill W.,In Guerra. Discorsi Politici e segreti, Mondadori, Milano, 1948
Clark M. W., Calculated risk, London, George G. Harrap, 1951; Ibidem, Calculated risk, New York,  Harper & Brothers,1950
Cunningham A., A Sailor’s Odissey, London Hutchinson, 1951
Doenitz K., Dieci anni e venti giorni, Milano, Garzanti, 1960.
Duroselle, E., Storia diplomatica dal 1919 al 1970, Ateneo, Roma, 1972
Fischer L., The road to Yalta, New York, Harper Row, 1948
Fuller J.F.C., The second World War, London, Eyre & Spottswoode, 1948
Guderian H., Panzer leader, New York, Ballantine, 1952
Hitlers Lagebesprechungen, Die Protokollfragmente seiner, militarischen Konferenzen 1942-1945, Munchen, Hrsgg. Von Helmut Heiber, 1962
Hubasch W., Hitlers Weisungen fur die Kriegfuhrung 1939-1945, Frankfurt a.M., 1962
Kay R., Official History of New Zeland in the Second World War 1939 1945, Italy, Vol. I; Wellington, N.Z.,  Historical Pubblication Branch, Department of Internal Affaires, 1967 
Kay R., Official History of New Zeland in the Second World War 1939 1945, Vol II: From Cassino to Trieste, Wellington, N.Z., Historical Pubblication Branch, Department of Internal Affaires, 1967
Keegan J., Uomini e battaglie della seconda guerra mondiale, Milano, Rizzoli, 1989. Riporta da pag. 601 in poi un ampia bibliografia fondamentale sulla seconda guerra mondiale, da cui si possono trarre i Titoli di pertinenza relativi al tema assegnato.
Kenneth S.D., The American Experience of War 1939-1945, London, Secker & Warburg, 1967
Kesserling A., Soldat bis zum letzten Tag, Bonn, Athenaum, 1953
Liddel Hart B., History of the Second World War, London. Cassel, 1970
Liddel Hart B., The other side of the hill, London Cassel, 1951 (versione inglese: si da nella bibliografia di pertinenza l’indicazione della edizione italiana)
Linklater P., The Campaign of Italy, London H.M.S.O. – Her Majesty’s Stationery Office, 1951
Loewenheim L., Langley H.D., Jones M., ( a cura di ), Roosevelt Churchill, carteggio segreto di guerra, Milano, Mondadori, 1977
Ministero degli Affari Esteri, I Documenti diplomatici italiani, V Serie, Vol. I, Poligrafico dello Stato, Roma, 1958
Murphy R., Un diplomatico in prima linea, Milano, Mondadori, 1967
Nicholson G.W.L., Official History of the Canadian Army in 2nd World War – Vol. II Yhe Canadians in Italy 1943-1945, Ottawa, E. Cloutier, Queen’s Printer and Controller of Stationery, 1957
Pal D., Official History of the Indian Armed Forces in the Second World War – The Campaign in Italy 1943-1945, London, Combined Inter section Historical Section, India and Pakistan, 1960
Rennel of Rodd, British Military administration of occupied Territory in Africa 1941-1947, London, Her Majestic Stationery Office, 1950
Schroder J., Italians Kriegsaustritt 1943. Die deutschen Gegenmassnamen im italianischen Raum: Fall “Alarich” und “Achse” Studien und Dokumente zur Geschichte des Zweiten Weltnieges, Gottingen-Zurich-Frankfurt, Musterschmidt Verlag. 1969
Shervood R.E., Roosevelt and Hopkins: an intimate History; New York, Harpers  and Brother, 1948
Tamaro A., Due anni di storia 1943-1945, Roma, Tosi, 1948-1950
Truscott L.K., Command Mission. A personal Story, New York, Dutton, 1954
Viotti A.,  Uniformi e Distintivi dell'Esercito Italiano nella Seconda Guerra Mondiale, 1940-1943, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell'Esercito, Ufficio Storico, Roma, 1988
Zukov G., Memorie e battaglie, Milano, Rizzoli, 1970


 Bibliografia di Pertinenza
AA.VV., I generali di Hitler, in Storia Illustrata, n. 244, marzo1976*
Bullok A., Hitler e Stalin. Vite Parallele, Milano, Garzanti, 2004*
Chassin L.M., Storia Militare della seconda guerra mondiale, Sansoni, Firenze, 1964
Kuby.,E., Il Tradimento tedesco – Come il Terzo Reich portò l'Italia alla rovina, Rizzoli, Milano, 1996
Liddel Hart, B.H., Storia di una sconfitta. La seconda guerra mondiale raccontata dai generali del terzo Reich, Milano, Biblioteca Universali Rizzoli, 1998
Massignani A., Alpini e tedeschi sul Don, Novale (Vicenza), Gino Rossato Editore, 1991
Stefani F., La Storia della dottrina e degli ordinamenti dell’esercito Italiano, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico,  1985, Vol. I, Vol. II, Vol.III Tomo I, Vol. III Tomo II, Vol. IV. Vol. V




mercoledì 24 aprile 2019

Argomento di tesi. Modulol'Arte della Guerra Napoleone


“La battaglia di Austerlitz”
La battaglia dei Tre Imperatori
1805

L’Europa assolutista e conservatrice non poteva permettere che in Francia si consolidasse il potere che non discendeva da quello naturale di Dio, secondo i principi ereditati dal feudalesimo e consacrati a Westfalia,  ma dal popolo. Con l’uccisione di Loris Antoine Henri di Bourbon-Condè, Napoleone aveva dimostrato che ormai i nobili francesi non sarebbero stati più in grado di riprendere il potere con le loro sole forze. Occorreva il concorso delle altre Monarchie europee per rimettere sul trono di Francia un Borbone. Si andò così formando e catalizzando una coalizione contro la Francia, la III in ordine di tempo,  che sulla carta sembrava formidabile: Gran Bretagna, Austria e Russia e con la Prussia che poteva essere convinta ad entrarvi.
L’ ascesa di Napoleone ad Imperatore il 18 maggio 1804 e la sua incoronazione il 2 dicembre 1804 a Notre Dame, diede inizio ad una serie di avvenimenti che avrebbero raggiunto il culmine nella battaglia combattuta sulle colline vicino ad Austerlitz, un anno dopo, il 2 dicembre 1805.
Napoleone, rinunciando all’attacco ed all’invasione della Inghilterra attraverso il passaggio della Manica, preso coscienza del concentramento delle forze della colazione nel centro Europa nell’estate 1805, decise di affrontare i suoi nemici sul terreno. Attuando un piano di inganno di vaste dimensioni, dando l’illusione di voler sbarcare in Inghilterra lasciando solo un velo di truppe,  iniziò a spostare le sue truppe dai campi di Boulogne verso est.
Il Gruppo di lavoro descriva, in sintesi, secondo il metodo storico, le manovre che portarono alla resa del generale Mark, ovvero alla battaglia di Ulm (settembre 1805), intesa come la premessa della battaglia di Austerlitz. Descriva poi la situazione delle forze contrapposte nella terza decade di novembre 1805, l’ideazione e la progettazione del piano francese, l’azione informativa  del generale Savary ed il ruolo svoltovi nella preparazione della giornata di Austerlitz, le fasi della battaglia, dalle prime luci dell’alba alla sera del 2 dicembre, sia francesi che della Coalizione, i risultati della medesima in termini di Caduti, Feriti, Prigionieri e materiale perduto per entrambe le parti,  con a corredo la relativa cronologia (riferita alla sola giornata del 2 dicembre 1805).
Infine esprima sue personali considerazioni se questa battaglia, partendo dall’assunto che il vero nemico di Napoleone e della Francia era l’Inghilterra, la quale lo combatteva attraverso i suoi alleati continentali, abbia, o meno, inciso nel predetto scontro, alla luce della pace di Presburgo.

Articolazione della tesi

N.

  1.  


La Francia:
Situazione generale militare.
I Capi. (Ad Austerlitz)
  1.  


L’Austria:
Situazione generale militare.
I Capi. (Ad Austerlitz)
  1.  


La Russia:
Situazione generale militare.
I Capi. (Ad Austerlitz)
  1.  


La Francia:
Situazione generale militare.
I Quadri. (Ad Austerlitz)
  1.  


L’Austria:
Situazione generale militare.
I Quadri. (Ad Austerlitz)
  1.  


La Francia:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz).
La Cavalleria
  1.  


La Francia:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz).
La Fanteria
  1.  


L’Austria:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz)
L’Artiglieria
  1.  


La Russia:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz)
La Fanteria
  1.  


I piani operativi della Coalizione
  1.  


Il piano operativo francese. (Ad Austerlitz)
  1.  


La Francia:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz).
L’artiglieria
  1.  


La Russia:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz)
La Cavalleria
  1.  


L’Austria:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz)
La Fanteria
  1.  


L’Austria:
Situazione generale militare.
Le forze terrestri (Ad Austerlitz)
La Cavalleria


Bibliografia Generale
Bovio O., L’apporto dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’esercito alla storiografia militare italiana, Memorie Storiche Militari 1981, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico,  1982, pag. 9 e segg.
Chandler D.G.. “The campaigns of Napoleon”, New York e London 1967;
Esposito V.J. R., “A military history of  the Napoleonic wars” New York e London 1964 (Atlante) 1978, 1980.
Chandler D.G., “Dictionary of the Napoleonic wars”;
Chandler D.G., “Battle of the emperors”, London 1957;
Elstein  R., “Napoleonic Military History”: “A bibliography”, London, D.D. Horward, 1986;


Bibliografia di Riferimento
Stutterheim J., Adetriled account of the Battle of Austerlitz, Cambridge University, Cambridge Press,
Eltitg J., Swords around the throne, New York, London 1988.
Tolstoy  L., “Guerra e Pace”, varie edizioni (la prima parte del libro);



Bibliografia di Pertinenza:
Cau P., Napoleone Tra rivoluzione e impero, Milano, Giunti, 2006
Chandler D.G., “Battle of the emperors”, London 1957; (Versione Italiana ridotta:Eserciti e Battaglie Austerliz 1805 3  Edizioni del Prado)*
Frasca F., Le operazioni dell’Armée d’Italie nelle campagne del 1805 e del 1809 della Grane Armée, (Parte II) in, Memorie Storiche Militari 1992, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico,  1994, pag. 149 e segg.
Galletta R., Strategia e Tattica nella manovra napoleonica, in Memorie Storiche Militari 1994, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico,  1996, pag. 9 e segg.
Guerrini D., La manovra napoleonica di Ulm (1805), Roma, Providdeditorato Generale dello Stato, Libreria, 1925*
Montanari M., La logistica della Grande Armée durante le campagne del 1805 e 1806-1807, Memorie Storiche Militari 1979, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico,  1980, pag. 127
Montù C., ( poi  Comitato per la Storia dell’Artiglieria Italiana), Storia dell’Artiglieria Italiana,Roma, Rivista d’Artiglieria e Genio, 1934-1955, 16 Vol.