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lunedì 31 agosto 2020

Campagna d'Italia. Avanzata verso nord. Radicofani 16-20 giugno 1944. Azioni della Legione Straniera Francese


di ALESSANDRO ANDO'






Avanzata della 1° Divisione Francia Libera (DFL) da Roma a Radicofani nel giugno del 1944


Radicofani, 
comune della provincia di Siena, nella valle dell’Orcia, sulla via Cassia, dove avvenne fra il 16 e il 20 giugno del 1944 un importante scontro fra le truppe del Corpo di Spedizione Francese 


) Bombardamento operato dall’artiglieria alleata sulle linee tedesche asserragliate a Radicofani




ed in particolare reparti della Legione Straniera, inquadrate nella 5a armata americana, e i tedeschi per il superamento della linea difensiva Albert (dal nome del Feldmaresciallo Albert Kesselring, comandante delle forze tedesche in Italia). Radicofani era punto nevralgico della linea difensiva Albert o anche detta linea del Trasimeno che si stendeva dalla riva tirrenica a quella adriatica, e che fu impiegata dai tedeschi per ritardare l’avanzata degli alleati che, dopo la conquista di Roma, stavano risalendo l’Italia. Lo sfondamento della linea Albert a Radicofani aprì le porte agli alleati alla presa di Siena il 3 luglio e di Firenze il 13 agosto del 1944.


Panzer Tiger II tedesco colpito durante il combattimento di Radicofani.
16 giugno 1944. Sullo sfondo la rocca del paese.



 L’azione determinante per la presa di Radicofani è da ascrivere alla 13° Demi Brigade della Legione Straniera che aderendo nel 1940 alla Francia Libera di De Gaulle aveva partecipato alla campagne in AOI (v.) e in AS (v.). Il reparto si distinse anche in questo scontro per coraggio e determinazione. Il sacrificio dei 108 legionari caduti è ricordato con un monumento commemorativo nel comune di Radicofani.


LA COMMEMORAZIONE 



Viene ricordato il 73° anniversario della presa di Radicofani con gli onori ai caduti della Legione Straniera francese: 16 giugno del 2017 monumento in località La Mossa. Sullo sfondo la rocca.







Monumento in località La Mossa che ricorda i 108 Legionari caduti durante lo sfondamento della Linea Albert avvenuto a Radicofani nel giugno del 1944.

domenica 9 agosto 2020

Un volume dedicato a Francesco Baracca

La Grande Guerra di Francesco Baracca


Umanità e bravura: l’Italia che vince Spesso degli eroi si conserva un’immagine su cui si adagia la polvere del tempo. Ne La Grande Guerra di Francesco Baracca scritto da Maria Luisa Suprani Querzoli per i tipi di CartaCanta Editore (marchio del gruppo CAPIRE Edizioni), il passato ritorna a essere presente, vivo nel racconto documentato delle spaventose durezze e delle difficoltà con cui

l’Asso dovette confrontarsi, senza mai perdere la propria umanità. Le condizioni proibitive dell’aviazione dei primordi e il verdetto implacabile che concludeva ogni duello aereo non riuscirono a intaccare la sua costanza e la considerazione del valore dell’avversario di cui seppe dare esempi concreti. L’autrice, dopo il racconto della meraviglia e delle diffidenze che circondarono la conquista dell’aria, ripercorre l’esistenza di Baracca dagli inizi della sua passione per il volo, avvalendosi delle lettere inviate alla madre e delle testimonianze di chi gli fu vicino. Il racconto dalla viva voce dei protagonisti che parteciparono all’esperienza tragica della guerra forse più disumana di sempre, restituisce l’immagine di un clima culturale non così diverso da quello di oggi.

 L’analisi dei documenti ufficiali austriaci permette poi all’autrice di giungere a un’ipotesi del tutto inedita sulla morte dell’Asso le cui dinamiche sono rimaste sconosciute fino ad ora: il confronto delle  deposizioni date nel tempo da colui a cui fu attribuito l’abbattimento dell’Asso italiano rivela una contraddizione che trova conferma in voci ufficiose che circolavano all’epoca in ambiente austriaco, non più riprese dagli studi che si sono susseguiti fino ad oggi. Ne esce un racconto avvincente, confortato dall’attendibilità dei criteri della ricerca storica.
 


 Maria Luisa Suprani Querzoli 
La Grande Guerra di Francesco Baracca
CartaCanta Editore pp. 296 18 euro
 Isbn 97888-85568-730
in libreria dall’11 giugno
Promozione e distribuzione: Messaggerie Libri