Cerca nel blog

domenica 23 giugno 2013

Aprilia: La relazione introduttiva di Elisa Bonacini

 Sabato 15 Giugno 2013 - Istituto Rosselli

Vi ringrazio di aver voluto partecipare al secondo convegno “28 maggio a day to remember” dal tema "Aprilia in guerra: la battaglia di Aprilia", che si onora della consulenza storica del Generale Massimo Coltrinari Titolare di Storia Militare nella cattedra di Dottrine Strategiche e del Generale Luigi Marsibilio Vice presidente della “Sezione Studenti e Cultori della materia” della Associazione Nazionale Combattenti della guerra di liberazione inquadrati nei reparti regolari delle Forze Armate.
 Un convegno fortemente voluto dall'Associazione “un ricordo per la pace” e dalle Associazioni D'arma e combattentistiche di Aprilia qui presenti.
Questo secondo appuntamento assume per me una valenza diversa, poiché l'anno trascorso ha portato a compimento seppure parzialmente il progetto che ho perseguito per 14 anni con tutte le mie forze : un' esposizione museale che accogliesse i reperti e cimeli della seconda guerra mondiale collezionati  da mio fratello Ostilio Bonacini in più di trent'anni di appassionata ricerca. Il desiderio della mia famiglia dopo la sua scomparsa è stato infatti sin da subito quello di volere condividere questo patrimonio storico con la collettività,  documento di memoria delle migliaia di vittime del conflitto e delle sofferenze che dovettero subire anche i civili, costretti allo sfollamento ed a dovere affrontare a guerra finita, la gravosa opera della ricostruzione e della bonifica dei campi minati. Grazie all'impegno preso dal Comune di Aprilia ed alla disponibilità del Dirigente dell'Istituto Rosselli Dott. Galassi  si è potuto realizzare questo nuovo allestimento espositivo, inaugurato lo scorso 24 aprile, in attesa di un locale più idoneo nel centro storico di Aprilia. Tale esposizione rappresenta il primo tassello di un futuro museo civico di Aprilia,  sarà utilizzata a fini didattici, educativi e di studio, e resa accessibile al pubblico gratuitamente. Si avvarrà presto di un sistema multimediale informativo aperto che si  adatterà alle differenti tipologie di visitatori (bambini, adulti, visitatori di altre nazionalità), approfondendo gli aspetti storici e descrittivi dei reperti. E' imminente anche la creazione di una mostra on-line tramite sito internet, collegato al sito del Comune di Aprilia, che contribuirebbe ad eventuali collegamenti e scambi culturali con altri musei italiani ed esteri ed a pubblicizzare le nuove iniziative.
L'anno trascorso ha dato modo, grazie alla sensibilità dell'Amministrazione uscente, riconfermata nella figura del Sindaco Antonio Terra di realizzare quello che da tempo Aprilia attendeva, Aprilia città martire durante il secondo conflitto mondiale a soli 7 anni dalla sua fondazione, quando citando le parole dello storico apriliano Bernardino Tofani “tutto odorava ancora di calce ed i nuovo. La proposta di istituire una data nella quale celebrare annualmente la Liberazione di Aprilia il 28 maggio, a tutti gli effetti la rinascita di Aprilia era  stata presentata al Comune di Aprilia nel maggio 2012 su iniziativa dell'Associazione “Un ricordo per la Pace” e delle Associazioni d'Arma e Combattentistiche di Aprilia ed  il consenso di altre Associazioni locali .
Un ringraziamento particolare deve andare quindi alle Associazioni  che hanno aderito con entusiasmo a questo progetto, sostenendolo nel tempo con grande convinzione affinché l'Amministrazione arrivasse presto a concretizzarlo attraverso i necessari atti istituzionali.
Il Consiglio Comunale di Aprilia lo scorso 31 gennaio ha istituito,  individuandola nel 28 Maggio di ogni anno ed intitolandola “28 maggio 1944: la Battaglia di Aprilia”, in memoria dei caduti.        
L'idea  di istituire ad Aprilia una giornata del ricordo era maturata  anche  dal contatto con alcuni veterani che hanno combattuto nel nostro territorio, tra cui l'inglese Harry Shindler  e dal contatto con diversi testimoni oculari ancora viventi  residenti ad Aprilia, discendenti degli affidatari dei poderi dell'Opera Nazionale Combattenti negli anni '30. Da qualche anno sto raccogliendo queste toccanti testimonianze in video-documentari quale arricchimento multimediale della futura struttura museale.
I giovani devono capire -  sostengono le Associazioni d'Arma di Aprilia - quale fu il sacrificio di quella  generazione ed occorre l'impegno di tutti affinché non si ricommettano gli stessi errori”.
Aprilia, ed i Comuni coinvolti negli avvenimenti del 1944 sono oggi città multi-culturali  dove  è necessario non perdere le nostre radici, ed avere dei punti di riferimento della nostra identità storica.
E' un bisogno culturale che necessita di azioni concrete, di un progetto comune ,  favorire la raccolta di materiali, documentazione e delle ultime testimonianze, un patrimonio culturale collettivo da difendere e da tutelare, una risorsa per il nostro territorio.
Promuovere quindi un turismo culturale nei comuni coinvolti .
Valorizzare i centri storici con  installazioni  permanenti di pannelli artistico- fotografici che riportino al periodo, con una segnaletica chiara che possa condurre il visitatore- turista nei luoghi storicamente più importanti; offrendo  la possibilità  di percorsi guidati  ben organizzati; proponendo quindi un'  offerta di prodotti culturali adeguati alle curiosità ed alle esigenze sempre maggiori del pubblico.
Investire nel settore culturale per portare una favorevole ricaduta  sul benessere economico di questo territorio.
E' necessario, secondo la mia opinione, trovare un piano comune per accedere a grandi finanziamenti europei per favorire la realizzazione di questi progetti.
Ma questi progetti, devono essere accompagnati dall'impegno delle Istituzioni, degli operatori scolastici e delle famiglie stesse. E' fondamentale cercare di sensibilizzare i giovani, rivolgersi alle nuove generazioni, artefici del nostro futuro affinché possano con convinzione portare avanti nel tempo il nostro lavoro. E' fondamentale  educare i giovani ad una cultura di pace e di tolleranza, di rispetto per le diversità e di fraterna collaborazione per il bene comune.   Favorire la cultura del creare, del costruire insieme, ognuno con le proprie  diverse capacità ed attitudini.
Le nuove generazioni, la parte sana, il germoglio ancora integro e vitale di questa società malata.
A loro è stato rivolto il concorso “l'albero della pace”, iniziativa patrocinata dal Comune di Aprilia. I ragazzi delle Scuole medie di Aprilia hanno risposto dimostrando grande sensibilità. Ho organizzato i loro elaborati ed i loro pensieri nel video I COLORI DELLA PACE. Lascio quindi con piacere la parola ai ragazzi con un monito che è una speranza per il futuro :

Stop alla violenza ed alla guerra!

Nessun commento:

Posta un commento