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lunedì 30 novembre 2020

Cheren 1941 Confronto delle Artiglierie contrapposte 3

di Alessandrò Andò



 I quattro tipi di calibri considerati sono 3 italiani e 1 uno inglese e rappresentano oltre il 70% del totale artiglierie presenti a Cheren, circa 220 su 300 ÷310 totali.

In particolare per parte italiana: N° 72 di 65/17 (cannone di fanteria d’accompagnamento), N° 40 di 77/28 (produzione Skoda) e N° 12 di 105/28, quest’ ultimo viene da me considerato non per la numerica, ma per le sue caratteristiche confrontabili al cannone inglese Q.F. 25 lb presente a Cheren con 100 pezzi.

Evidente il vantaggio inglese: le artiglierie italiane non potevano fare tiri di controbatterie, ma solo d’interdizione agli attacchi di fanteria avversaria e di sostegno limitato ai contrattacchi italiani. L’unico cannone che poteva contrastare o si poteva considerare equivalente (come da grafica) era il 105/28: peraltro solamente presenti in numero di 12 pezzi.

Da notare che il Q.F. 25 lb con minor calibro ( 88 mm ) aveva le stesse prestazione del 105/28 (105 mm)  il primo entrato in servizio nel 1939 e il secondo nel 1916.

Fonti per le caratteristiche:

Giulio Benussi Armi portatili artiglierie e semoventi del Regio Esercito Italiano 1900 -1943  Ed. INTERGEST - Milano 1975 (dati tratti da manuali dell’epoca)

http://nigelef.tripod.com/ per il Q. F. 25 lb ( allegata immagine)

 


(precedenti post in data 14 e 21 novembre 2020. Fine)

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