Cerca nel blog

giovedì 10 agosto 2023

L'approccio della germania nei confronti della Guerriglia e della guerra per bande I Parte

materiali per un tema di tesi di laurea 

 

L’approccio della Germania nei confronti della guerriglia

e della  guerra per bande

 

Massimo Coltrinari

 

Ogni Paese invaso ed occupato dalla Germania nazista ha dato vita alla sua Guerra di Liberazione. In pratica in tutti i territori occupati si sviluppa un movimento di resistenza e di opposizione alla Germania, alla sua ideologia ai suoi metodi che permette parlare di coalizione antihitleriana Sulla base del collaborazionismo, la Germania aveva instaurato una serie di rapporti ed istituzioni negli Stati invasi che si possono raggruppare nella coalizione hitleriana. Le formazioni sorte non erano riconosciute dagli Stati nemici dell’Asse ed erano combattute dai movimenti di resistenza locali. Una sintesi di queste formazioni è la seguente:

Belgio, Alleanza Nazionale Fiamminga di Staff de Clerq; Associazione d’Amicizia germano-fiamminga; “rexismo” di Leon Degrelle;

Birmania, Partito Wunthann, di ispirazione buddista

Cina, governo filogiapponese di Nachino diretto da Wang Tsing Wei, che tra l’altro dichiara la guerra agli anglo-americani.

Croazia, Ustascia con a capo Ante Pavelic, capo del governo del regno di Croazia la cui corono fu offerta ad un Principe di casa Savoia; Volkdeutsche, minoranza etnica tedesca con a capo Branimir Altgayer.

Danimarca, Partito Nazionalsocialista dei lavoratori Danesi, che riesce a formare anche una Legione SS volontarie di soli danesi.

Estonia, Consiglio territoriale estone, con a capo Hjalmar Maesa e sostenuto e composto dalla Associazione dei Combattenti dei Corpi Franchi (WABSE)

Filippine, Il governo presieduto da Josè P.Laurel, appoggiato dai giapponesi, proclama l’indipendenza e dichiara guerra agli anglo-americani.

Francia, Il Regime di Vichy fu certamente collaborazionista sotto la presidenza di Pierre Laval e la successiva occupazione tedesca di tutto il paese. Le forze apertamente collaborazioniste furono il Parti Populaire Français di Jacques Dorit, il parti Franciste di Bucare, il rassemblement National Populaire di Marcel Deat. Per il periodo giugno 1940 aprile 1942 lo Stato Francese fu sotto la presidenza del Maresciallo Petain e si discute ancora oggi se questo Stato debba essere considerato indipendente oppure collaborazionista.

Grecia, Il governo filotedeschi del generale Tsalakoglou.

India, Si costituisce a Singapore il 21 ottobre 1943 un “Governo dell’India Libera” con a capo Subas Chandra Bose, leader nazionalista. Questo governo dichiara guerra alla Gran Bretagna e USA. Riesce a costituire un esercito indiano di 30.000 denominato 2Esercito nazionale Indiano”, che viene impiegato accanto ai Giapponesi. Il territorio indiano non verrà mai occupato dalle forze dell’Asse.

Italia, Mussolini proclama la Repubblica Sociale Italiana il 23 settembre 1943 (vds)

Indonesia, Ahmed Sukarno è a capo di un Consiglio Consultivo Centrale che collabora con i Giapponesi e proclama l’indipendenza dall’Olanda.

Lettonia, Il generale Dankers è a capo del Direttorio Generale Lettone; E’ attivo il Movimento delle Croci di Tuono (Perkonkruts) che arruola volontari per le SS.

Lituania, Vengono formati battaglioni di SS Polizie al comando del generale Kubilionunas.

Malesia, Unione Malese e Movimento della Gioventù Malese

Nordafrica francese, Al comando di El Moadi si forma una legione Nord Africa di circa 550 giovani algerini che si affianca ai tedeschi. Nella Deutsche-Arabische Truppen, nella Falange Africana e nella divisione SS Handschar si arruolano alcune migliaia di tunisini.

Norvegia, Si insedia il governo presieduto da Vidkun Quisling. Il nome di Quisling diviene nel linguaggio comune sinonimo di Collaborazionista.

Olanda, Anton Mussert è a capo di un Movimento Nazionalsocialista Olandese che spera di costruire una "Grande Olanda”. I volontari olandesi nelle SS tedesche sono il gruppo più consistente.

Palestina, Hadj Amin el Hussein, Gran Mufti di Gerusalemme da Berlino lancia un appello alla guerra santa dei mussulmani contro i giudei ed i bolscevici. La Palestina non viene occupata dalle Forze dell’Asse.

Romania, A. Schmidt capeggia i Voldeutsche romeni

Russia, Il generale Andrei Vlasov, già prigionieri dei tedeschi, costituisce un Comitato Russo Anticomunista. Forma un esercito che combatte a fianco dei tedeschi. Il generale Pietr Krasnov, costituisce una Armata Cosacca che viene nel 1944-45 inviata nella Carnia e nel Friuli orientale in funzione antipartigiana.

Serbia, opera il partito Fascista serbo con a capo Liotic che sostiene il governo Nedic filotedesco.

Slovacchia, F. Karmasin, agente della Germania, guida i Volkdeutsche slovacchi

Slovenia, Opera il governo del generale Rupnik

Ucraina, Operano i Consigli Nazionali Ucraini e la Organizzazione di Liberazione Ucraina. Attivo è il reclutamento per le SS e per le unità ausiliarie dell’esercito Tedesco

Ungheria, Agisce il movimento delle Croci frecciate di Ferenc Szalasi, che nell’ottobre 1944 divine capo del Governo. Franz Basch è a capo della Lega Nazionale dei tedeschi. Può sembrare un arido elenco, ma tutte queste formazioni  collaborazioniste furono combattute da movimenti di liberazione nazionali.

 

La II parte sarà pubblicata in data 10 agosto su questo blog 

 

 

 

 

 

 

 



[1]             Molti esempi possono essere fatti in questa materia, riandando indietro nel tempo. Basti ricordare la guerriglia condotta dagli Spagnoli contor le truppe Napoleoniche, che praticamente furono messe in condizione di non poter controllare appieno il territorio per lumghi periodi. Questa esperienza diede vita poi a teorizzazioni anche di alto livello. Si può citare il celebre volume di Giuseppe Mazzini “La Guerra per bande” ecc.

[2]            

[3]             Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico, 1991

[4]             Il testo della esercitazione “Besprechung der prufungsarbeit fue Major-Anwarte. (Mai 1936) in Polizeiverwendung.(Von Polzeioffizierschule aufgestellt.) Aufgabe: Postdam-Groben (Luftschtz-Polzeikampf) è riportato in Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit, pag. 196-225.

[5]             Per la consistenza e la specifica di questa esercitazione ed i suoi contenuti si rimand ala citato volume di Politi, dalla pag. 3 a pag. 10.

[6]             Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit., pag.10

[7]             “Merkblatt fur die Ausbildung der geschlossenen Polizeienheiten im Polizeikampf herausgegeben vom Chef der Ordungspolizei 1941.”, riportato in italiano in Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit, pag. 224-230.

[8]             Nato il 27 settembre 1936 era l’organo cui faceva capo tutto il ramificato ed esteso apparato di polizia della Germania Nazista, posto sotto l’autorità del Reichfuhrer-SS H. Himmler

[9]             SD Sicherheits Dienst. Servizio di Sicurezza. Era diviso in servizio  interno, con compiti di scoperta e soppressione delle opposizioni politiche, e servizio esterno, spionaggio e controspionaggio. Era in concorrenza con l’Abwehr, diretto dall’ammiraglio Canaris, che era il servisio di spionaggio e controspionaggio della Wehrmacht.

[10]            Oberkommando des Herees, Comando Supremo dell’Esercito

[11]            Riportato in italiano in Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit, pag. 233-252. L’esegesi del documento è da pag. 16 a pag. 45

 [12]            Questo documento è conservato ad Udine, presso l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione  (Misc. 2-14 numero di ingresso 898)

[13]            Reichfuhrer-SS Kommandostab RF-SS Tgb. Nr. Ia 607/42 geh. St. Qu.dem 25. August 1942 Geheim “ Begehl zur Aufstellung von Jagdkommandos zur Bandenbekampfung”. Riportato in italiano in Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit, pag. 4 e see. L’esegesi del documento è da pag. 283 a pag. 289

[14]            4 mitragliatori leggeri, 11 pistole mitragliatrici, 24 fucili, di cui 8/4 per il tiro di precisione.

[15]            “La lotta contro i Partigiani”, di datazione controversa ma presumibilmente nella primavera del 1943, riportato  in italiano in Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit, pag. 82 e segg. L’esegesi del documento è da pag. 294 a pag. 313

[16]            Ad esempio, dopo aver dato alla fiamme un villaggio intero, tutti coloro che hanno opposto resistenza armata vanno fucilati durante o alla fine del combattimento. La popolazione va portata via, a meno che non vi sia l’ordine di fare “trattamento speciale” (Sonderbehanglung) che indica “l’esecuzione, anche in massa. Se gli abitanti sfuggono alla cattura, dopo la distruzione del loro centro abitato, diventano nuovi mebri delle bande partigiane, ottenendo risultati opposti a quelli che si volevano conseguire.

[17]            Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit, pag. 84

[18]            Merkblatt Eissatz von Flugzeugen bei der Deutschen Polizei” (Impiego di aerei presso la polizia tedesca)

[19]            Vds.Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit, pag. 102 e segg. L’esegesi del documento è da pag. 343 a pag. 369

 [20]            Scrive Politi “ I procedimenti tattici furono ulteriormente affinati e codificati sia nel campo delle grandi operazioni che in quelle delle piccole.L’aerocoperazione riceve una organica sistemazione e viene portata ad un grande livello di efficacia, impostando e in parte risolvendo problemi largamente studiati solo con l’avveno dell’elicottero. Gli Jagdkommando assumono la fisionomia che manterranno, con qualche cambiamento nel nome e nell’equipaggiamento, in tutto il dopoguerra” Riportato in italiano in Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit, pag.187

 [21]            Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit, pag. 188

[22]            Si inia il più volte citato Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, per una più ampia trattazione dei principi sopra riprotati, acui si rimanda.

 

 

Nessun commento:

Posta un commento