Cerca nel blog

domenica 20 marzo 2022

Una Legione di 007. Agentes in Rebus


di Mirko Molteni


UNA LEGIONE DI “007” AGENTES IN REBUS

Corrieri e agenti generali del governo centrale, sostituirono il frumentarii. Fornivano informazioni riguardo ai movimenti dei nemici, ma anche sul comportamento dei governatori e di altri funzionari delle province.

 

FRUMENTARII

Erano i componenti dell'esercito deputati all'approvvigionamento delle legioni. Proprio il loro ruolo logistico ed il contatto continuo con la popolazione li trasformarono in agenti a caccia di informazioni.

 

EXPLORATORES

Si occupavano del servizio di spionaggio esterno, osservando i movimenti dei nemici sul campo di battaglia o nei dintorni di esso. Spesso agivano in abiti civili.

 

SPECULATORES

Inizialmente erano ricognitori, Il loro nome deriva dal verbo specĕre “guardare” od “osservare”. In seguito furono utilizzati anche come messaggeri, sicari e guardie del corpo degli imperatori.

 



DELATORES

Paragonabili agli attuali informatori o infiltrati, spesso erano traditori di popoli stranieri. Usati dagli imperatori per essere messi al corrente di eventuali congiure e tradimenti, costituivano “armi di ricatto” politico o personale.

 

PUNICA FIDES

Annibale fu il primo a usare massicciamente lo spionaggio durante la Seconda guerra punica, che si svolse in gran parte sul suolo italico. Per i Romani il generale cartaginese era un esempio di malafede, inganno, ambiguità e tradimento della parola data. Per questa ragione essi coniarono l'espressione punica fides, ossia  “fedeltà cartaginese”, che equivaleva a “non mantenere la parola”, “mancare ai patti”, “essere leali”. La cosa, però, sembrava paradossale se si ricorda che fu proprio Enea, leggendario antenato dei Romani, a tradire Didone, prima regina di Cartagine....

 


 Testo tratto da Civiltà Romana.info www.conoscerelastoria.it


Nessun commento:

Posta un commento