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martedì 21 marzo 2017

La Battaglia di Custoza XIX

1.       AVVENIMENTI
a.       Le operazioni di guerra
(1)       24 giugno 1866
(a)       Disposizioni preliminari
-      Esercito Italiano
Guidato dalla convinzione di un improbabile ingaggio con il nemico:
·       I Corpo d’Armata: deve mantenere il collegamento con il III Corpo d’Armata sulla propria destra, lasciare una divisione sulla destra del Mincio, prevedere che due divisioni si dispongano fra Sona e Santa Giustina e un’altra a controllare Peschiera e Pastrengo, dopo aver occupato Sandrà, Coà e Pacengo. Ubicazione del Quartier Generale presso Castelnovo. In particolare:
o   La 1^ Divisione, destinata al controllo di Peschiera e Pastrengo, inizia a muovere nel cuore della notte con il grosso. Avrebbe dovuto puntare a nord attraverso strade alternative, ma, nella convinzione di anticipare i tempi, si porta dapprima a sud per poi utilizzare la rotabile Valeggio-Castelnuovo con tutto il carico logistico. Purtroppo a Valeggio incrocia le colonne della 5^ Divisione perdendo del tempo prezioso. 
o   La 2^ Divisione  rimane tra Pozzolengo e Monzambano ad osservare Peschiera.
o   La 3^ Divisione riceve l’ordine di muovere verso ovest per andare ad occupare Sona passando per Valeggio, Custoza e Sommacampagna. 
o   La 5^ Divisione, la cui avanguardia puntando a nord verso Santa Giustina, ingannata dalle indicazioni ricevute dalla popolazione locale, sbaglia itinerario proseguendo lungo la strada che da Valeggio porta a Castelnovo. Il grosso rimane a Valeggio con i carri della 1^ Divisione.
o   La riserva, partendo da Volta, e gravitando sulla sinistra del dispositivo, riceve l’ordine di muovere dopo circa 4 ore. 
·       II Corpo d’Armata: con due divisioni deve occupare Curtatone e Montanara, successivamente proseguire e minacciare la strada Mantova-Borgoforte. Le altre due (10^ e 19^ Divisione) devono essere pronte a raggiungere Marmirolo e Roverbella con non poche difficoltà di movimento (circa 25/30 km).
·       III Corpo d’Armata: ha l’ordine di schierare le quattro divisioni a disposizione tra Villafranca e Sommacampagna. Più nel dettaglio:
o   La 7^ Divisione deve marciare sulla strada di Massimbona verso Villafranca con l’obiettivo di schierarsi nei pressi di Ganfardine.
o   L’8^ Divisione deve mantenere la strada Pozzolo-Quaderni-Rosegaferro verso Sommacampagna seguendo l’andamento delle colline a sud di Custoza e mantenendo il collegamento con le unità del I Corpo d’Armata.
o   La 9^ Divisione, seguendo l’itinerario Massimbona-Quaderni-Le Sei Vie-Rosegaferro deve raggiungere i pressi del Monte Torre.
o   La 16^ Divisione deve muovere lungo la strada per Mozzecane per schierarsi davanti a Villafranca, mantenendo il collegamento a sinistra con la Divisione del Generale Bixio. 
·       Divisione di Cavalleria, che deve schierarsi tra Mozzecane e Quaderni ove posizionare anche il proprio Quartier Generale, segue la 7^ Divisione sino a Rosegaferro.
-      Esercito Imperiale

Mentre la Divisione di riserva deve muovere da Sandrà verso Castelnovo per poi dirigersi su Oliosi, il V Corpo ha il compito di spostarsi su San Giorgio in Salici per poi puntare su San Rocco di Palazzolo. Il IX Corpo, sfruttando tutte le coperture che il terreno offre, deve marciare verso Sommacampagna per schierarsi ad est intorno a Berrettara. Il VII Corpo, seguendo il IX Corpo, deve schierarsi a Sona e rimanere in riserva. Le Brigate di cavalleria che precedono il IX Corpo devono schierarsi davanti a Sommacampagna per coprire il fianco sinistro del dispositivo. In caso di contatto con il nemico, l’ordine è perentorio: “attaccare vigorosamente”

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