Vi ringrazio di aver voluto
partecipare al secondo convegno “28 maggio a day to remember” dal tema
"Aprilia in guerra: la battaglia di Aprilia", che si onora
della consulenza storica del Generale Massimo Coltrinari Titolare
di Storia Militare nella cattedra di Dottrine Strategiche e del Generale
Luigi Marsibilio Vice presidente della “Sezione Studenti e Cultori della
materia” della Associazione Nazionale Combattenti della guerra di liberazione
inquadrati nei reparti regolari delle Forze Armate.
Un convegno fortemente
voluto dall'Associazione “un ricordo per la pace” e dalle Associazioni
D'arma e combattentistiche di Aprilia qui presenti.
Questo secondo appuntamento
assume per me una valenza diversa, poiché l'anno trascorso ha portato a
compimento seppure parzialmente il progetto che ho perseguito per 14 anni con
tutte le mie forze : un'
esposizione museale che accogliesse i reperti e cimeli della seconda guerra mondiale collezionati da mio fratello Ostilio Bonacini in più di trent'anni di appassionata ricerca. Il desiderio della
mia famiglia dopo la sua scomparsa è stato infatti sin da subito quello di
volere condividere questo patrimonio storico con la collettività, documento di memoria delle migliaia di vittime del conflitto e delle sofferenze che dovettero subire anche i civili, costretti allo
sfollamento ed a dovere affrontare a guerra finita, la gravosa opera della
ricostruzione e della bonifica dei campi minati. Grazie all'impegno preso dal Comune di Aprilia ed alla
disponibilità del Dirigente dell'Istituto Rosselli Dott. Galassi si è potuto realizzare questo nuovo
allestimento espositivo, inaugurato lo scorso 24 aprile, in attesa di un locale
più idoneo nel centro storico di Aprilia. Tale esposizione rappresenta
il primo tassello di un futuro museo civico di Aprilia, sarà utilizzata a fini didattici, educativi e
di studio, e resa accessibile al pubblico gratuitamente. Si avvarrà presto di
un sistema multimediale informativo aperto che si adatterà alle differenti tipologie di
visitatori (bambini, adulti, visitatori di altre nazionalità), approfondendo
gli aspetti storici e descrittivi dei reperti. E' imminente anche la creazione
di una mostra on-line tramite sito internet, collegato al sito
del Comune di Aprilia, che contribuirebbe ad eventuali collegamenti e scambi
culturali con altri musei italiani ed esteri ed a pubblicizzare le nuove
iniziative.
L'anno trascorso ha dato modo, grazie alla sensibilità
dell'Amministrazione uscente, riconfermata nella figura del Sindaco Antonio
Terra di realizzare quello che da tempo Aprilia attendeva, Aprilia città
martire durante il secondo conflitto mondiale a soli 7 anni dalla sua
fondazione, quando citando le parole dello storico apriliano Bernardino Tofani
“tutto odorava ancora di calce ed i nuovo” . La proposta di istituire una data nella quale
celebrare annualmente la Liberazione di Aprilia il 28 maggio, a tutti gli
effetti la rinascita di Aprilia era
stata presentata al Comune di Aprilia nel maggio 2012 su
iniziativa dell'Associazione “Un ricordo per la Pace” e delle Associazioni
d'Arma e Combattentistiche di Aprilia ed
il consenso di altre Associazioni locali .
Un ringraziamento particolare deve andare quindi alle
Associazioni che hanno aderito con
entusiasmo a questo progetto, sostenendolo nel tempo con grande convinzione
affinché l'Amministrazione arrivasse presto a concretizzarlo attraverso i
necessari atti istituzionali.
Il Consiglio Comunale di Aprilia lo scorso 31 gennaio ha
istituito, individuandola nel 28
Maggio di ogni anno ed intitolandola “28 maggio 1944: la Battaglia di
Aprilia”, in memoria dei caduti.
L'idea di istituire ad
Aprilia una giornata del ricordo era maturata
anche dal contatto con alcuni
veterani che hanno combattuto nel nostro territorio, tra cui l'inglese Harry
Shindler e dal contatto con diversi
testimoni oculari ancora viventi
residenti ad Aprilia, discendenti degli affidatari dei poderi dell'Opera
Nazionale Combattenti negli anni '30. Da qualche anno sto raccogliendo queste
toccanti testimonianze in video-documentari quale arricchimento multimediale
della futura struttura museale.
“I giovani devono capire -
sostengono le Associazioni d'Arma di Aprilia - quale fu il sacrificio
di quella generazione ed occorre
l'impegno di tutti affinché non si ricommettano gli stessi errori”.
Aprilia, ed i Comuni coinvolti negli avvenimenti del 1944 sono
oggi città multi-culturali dove è necessario non perdere le nostre radici,
ed avere dei punti di riferimento della nostra identità storica.
E' un bisogno culturale che necessita di azioni concrete, di un
progetto comune , favorire la raccolta di materiali,
documentazione e delle ultime testimonianze, un patrimonio culturale collettivo
da difendere e da tutelare, una risorsa per il nostro territorio.
Promuovere quindi un turismo culturale nei comuni coinvolti
.
Valorizzare i centri storici con installazioni
permanenti di pannelli artistico- fotografici che riportino al periodo,
con una segnaletica chiara che possa condurre il visitatore- turista nei luoghi
storicamente più importanti; offrendo la possibilità
di percorsi guidati ben
organizzati; proponendo quindi un'
offerta di prodotti culturali adeguati alle curiosità ed alle esigenze
sempre maggiori del pubblico.
Investire nel settore culturale per portare una favorevole ricaduta sul benessere economico di questo territorio.
E' necessario, secondo la mia opinione, trovare un piano comune
per accedere a grandi finanziamenti europei per favorire la realizzazione
di questi progetti.
Ma questi progetti, devono essere accompagnati dall'impegno delle
Istituzioni, degli operatori scolastici e delle famiglie stesse. E'
fondamentale cercare di sensibilizzare i giovani, rivolgersi alle nuove
generazioni, artefici del nostro futuro affinché possano con convinzione
portare avanti nel tempo il nostro lavoro. E' fondamentale educare i
giovani ad una cultura di pace e di tolleranza, di rispetto per le diversità e
di fraterna collaborazione per il bene comune.
Favorire la cultura del creare, del costruire insieme, ognuno con le
proprie diverse capacità ed attitudini.
Le nuove generazioni, la parte sana, il germoglio ancora integro e
vitale di questa società malata.
A loro è stato rivolto il concorso “l'albero della pace”,
iniziativa patrocinata dal Comune di Aprilia. I ragazzi delle Scuole medie di
Aprilia hanno risposto dimostrando grande sensibilità. Ho organizzato i loro
elaborati ed i loro pensieri nel video I COLORI DELLA PACE. Lascio
quindi con piacere la parola ai ragazzi con un monito che è una speranza per il
futuro :
“ Stop
alla violenza ed alla guerra!”
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