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venerdì 22 febbraio 2013

Syllabus Introduzione alla Storia Militare B1

STORIA MILITARE E DOTTRINE STRATEGICHE
SYLLABUS
Lezione DS ST1
Introduzione alla Storia Militare

Argomento: Introduzione alla Storia Militare. Il metodo Storico.

1)    Obiettivi da Raggiungere
Gli obiettivi che si devono perseguire nel corso di questa lezione, propedeutica alla comprensione delle finalità dell’intero corso di Storia Militare sono:
·        Dare cenni sulla evoluzione del genere umano con riferimento al passato, quello che comunemente si definisce la Storia.
·        Mettere a fuoco e specificare chiaramente che ci si prefigge di spiegare il metodo Storico,  mezzo capace di far comprendere la differenza tra Storia e Storia Militare.
·        Illustrare e far comprendere l’approccio da adottare, ovvero indossare i “panni curiali” secondo la  indicazione del Machiavelli
·        Illustrare i metodi esistenti che si possono adottare.
·        Spiegare la scelta caduta sul Metodo Storico
·        Far comprendere che  il corso è dedicato alla acquisizione e padronanza del metodo Storico  non è un Corso di Storia Militare.
·         
2)    Contenuti
1. Scopo delle Lezioni Frontali.
2. Il Metodo Storico. Strumenti, Spirito.  Dante Alighieri
3. Il Metodo Storico: Niccolò Macchiavelli. Lettera a Francesco Vettori. Considerazioni
4. Rinvio alla Tematiche esercitative (Ds.ex 1)
5. Il Tempo Storico. L’Idea del tempo. I metodi di Datazione della Storia. Beda il Venerabile.La periodizzazione
6. La Memoria. Mnemosyne e le Muse. Il percorso Lineare della Storia. Utilità della Storia.
7. La Storia Militare. Mahan e gli esempi pertinenti. Le Fonti. Come si Studia la Storia e la Storia Militare
8. Significato e utilità del Metodo Storico
9. Gli altri metodi. . Il Metodo Geografico (geostrategia e geopolitica); Il Metodo Strategico dei grandi spazi
    (geostrategia II); Il Metodo Realista; Il Metodo Razionale-Scientifico;. Il Metodo Prospettivo; Il Metodo sintetico;. Il
    Metodo culturalista; Il Metodo scientifico;. Il Metodo filosofico
10. “Quando uno prende coscienza di se diventa rivoluzionario”. Il divenire per sempre migliorare. Significato

3)    Domande che è opportuno farsi
1.      La scelta del Metodo Storico può essere ritenuta valida, oppure si possono o debbono adottare altri metodi, ai fini del Corso?
2.      L’approccio proposto di come affrontare il Corso, suggerito dalla lettera a Francesco Vettori del Machiavelli, è valido, oppure può essere integrato o variato?
3.      Il mettersi in discussione di fronte ad una disciplina come la Storia e la Storia Militare può essere utile al fine della elaborazione del pensiero militare?  

4)    Riferimenti

 1.Documenti annessi[1]
    1. Nn.

  1. Letture consigliate[2]
              a. Coltrinari Massimo, Coltrinari Laura, La ricostruzione e lo studio di un avvenimento militare, Roma,
                  Università La Sapienza, Editrice Nuova Cultura, 2009[3]
              b. Un manuale di storia dei Licei Classici.
 


[1] I Documenti annessi sono sintesi di punti essenziali della Lezione. Servono per ampliare i concetti  che non possono essere, per evidenti limiti oggettivi, esplicati nella Lezione Frontale. La loro lettura potrebbe essere utile qualora sorgessero dei punti interrogativi o domande, o curiosità  alle quali non è stato possibile rispondere in Aula.
[2] Le letture consigliate sono facoltative. Servono per approfondire ed  allargare gli orizzonti e rappresentano una nota aggiuntiva alle Lezioni Frontali, nella prospettiva di un aggiornamento, una volta terminato il corso.
[3] In particolare il capitolo dedicato alla “Teoria” ed alla “Tecnica Procedurale”. Inoltre, la nota conclusiva “Schema per una tesi (di Laurea o di Dottorato) nelle sue tre fasi: attività concettuale, attività gestionale, attività esecutiva.

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