Cerca nel blog

venerdì 22 febbraio 2013

Documento di Impianto Esercitazione di Metodo Storico 1


DOTTRINE STRATEGICHE  E STORIA MILITARE

DOCUMENTO D’IMPIANTO ESERCITAZIONE DI METODO STORICO


1.   GENERALITA

L’attività in oggetto avrà luogo nell’ambito del modulo di “Dottrine strategiche e storia militare” ed è mirata alla ricostruzione ed all’analisi critica di uno specifico evento bellico.
I criteri di scelta dei temi di esercitazione discendono dal tema generale di esercitazione.

2.   SCOPO

Le finalità dell’esercitazione sono le seguenti:
-        familiarizzare, in termini applicativi, i frequentatori con il “metodo storico”, mediante l’esame critico e la rielaborazione di un “evento militare”;
-        fornire la conoscenza delle fonti e delle metodologie della ricerca storica;
-        incentivare la conoscenza della storia, al fine di comprendere che la Storia, e la Storia Militare, non deve essere interpretata a fini diversi (politici, ideologici, divulgativi, interpretativi e giornalistici). Il frequentatore deve allenarsi a sottoporre i fatti di storia ad una critica costruttiva, superando le interpretazioni e quei luoghi comuni che rendono la storia falsa, bugiarda e interpretativa;
-        orientare il frequentatore alla ricostruzione di battaglie, campagne, fatti d’arme, attraverso il metodo storico, al fine di ricostruire un avvenimento militare, collegandolo al terreno ed al luogo ove il medesimo si è materializzato.
Inoltre, incrementare la conoscenza dei principi di pianificazione attraverso la loro applicazione nella “rilettura” di una determinata “campagna”, evidenziandone le “lezioni apprese”, secondo le modalità di seguito indicate affinché il frequentatore rielabori in modo personale il tema assegnato, sia singolarmente sia nel gruppo di lavoro, attraverso l’uso delle fonti, soprattutto bibliografiche.


3.   MODALITA’ ESECUTIVE

Ad ogni  G. di L. è assegnato l’esame critico di un tema di storia militare.
Si chiede di:
1)     esaminare, sulla traccia del tema assegnato, in sintesi, lo scenario politico-strategico in cui
       si svolge l’evento in parola secondo il metodo storico, come indicato al seguente punto 2;
2)  - elaborare, da parte di ogni componente di ogni singolo G. di L. un “sottotema”  riferito ad un punto del metodo storico riferito al tema assegnato che concorra alla sviluppo generale del tema stesso;
3)     - elaborare conclusioni, secondo i punti del metodo storico. In particolare il punto b. “Ammaestramenti di valore attuale. Esame del tema assegnato secondo la dottrina attuale” deve essere elaborato sulla base degli aspetti relativi alla pianificazione del livello operativo, ricostruendone effettuando l’analisi di uno dei centri di gravita, secondo i dettami riportati in allegato C e da riprodurre in forma grafica, inclusa nel testo, secondo l’allegato C.


Struttura:
a)     – Avancorpo – Pagina di Copertina (Modello base – Pag. 1)
                               Composizione del GDL
b)     - Testo             Da 10 a 15  Cartelle (pagine)[1]
                               2600 caratteri, Carattere 12, interspazio 1,
                                             Carattere New Times Roman, Normale, spazio capo riga 1 cm,
                                              margini della pagina 2,2,2,2
                               Numerazione delle pagine:
                               Pagina di copertina: senza numero; testo da 1 a 15, in  basso a destra,  in numero arabo
                               Nel testo, le note vanno apposte in alto a destra della parola prescelta.
                                     La indicazione degli allegati va fatta nel seguente modo: (Allegato A, pag. ..)
                                     Le citazioni da testi, o documenti vanno sempre riportate in nota e devono
                                     essere scritte in  “corsivo”.
                               Articolazione del Corpo: come da esempio sottoriportato.
1.       CAPITOLO  (PARAGRAFO)
a.       Sottoparagrafo
b.       Sottoparagrafo
(1)     comma
(2)     comma
(a)     sottocomma
(b)     sottocomma
-                                                        - alinea
-                                                        - alinea
                                                        . un punto
                                                        . un punto
                                                           .. due punti
                                                           .. due punti
                                                               … tre punti
                                                               … tre punti
               2. CAPITOLO (PARAGRAFO)
a.    Sottoparagrafo
b.    Sottoparagrafo
(1)comma
(2)comma
c) -   Allegati  al Testo
         ( Numerazione delle pagine degli allegati in numero Romano).
        Allegato  A. Note. Carattere 10, numero arabo progressivo, spazio interlinea 1, Carattere
                            New Times Roman,
                            Le citazioni di testi vanno sempre riportate in nota
                           Cartelle:quanto necessario
         Allegato B. Foto. Due per cartella con didascalia, per un massimo di 6 foto
         Allegato C. Cartine esplicative, mappe, ideografici. Ognuna/o con didascalia esplicativa
                            Quanto necessario.
                            Su foglio A3 di cui la prima parte in bianco ( Vds Modello base Allegato C)
         Allegato D. Tabelle, Grafici, Rappresentazioni varie. Ognuno/a con didascalia esplicativa
                            quanto necessario.
                            Su foglio A3 di cui la prima parte in bianco ( Vds Modello base Allegato D)
         Allegato E. Ogni altra documentazione che si vuole allegare a corredo del testo non
                            compresa
                            Negli Allegati A-D. Con esplicazione e spiegazione dei motivi per cui si è
                            ritenuto riportare questa documentazione.
          Allegato F. Bibliografia. Solo la bibliografia effettivamente consultata
                             Per i siti informatici stesso criterio. Indicare inoltre il titolo del sito.


L’Elaborato del gruppo di Lavoro dovrà essere posto in una cartellina, non rilegato con qualsivoglia elemento, nelle modalità richieste. Sul frontespizio della cartellina deve essere riportato la pagina di copertina conforme all’Allegato A. Il CD dovrà avere l’etichetta con il titolo dell’elaborato. Le modalità di esecuzione concorreranno al giudizio del lavoro di gruppo
L’esercitazione in Storia Militare ha anche la finalità di abituare il futuro ufficiale di Stato Maggiore al rispetto delle regole formali in tema di presentazione di documenti ed elaborati.

Valutazione
Il Lavoro di gruppo sarà valuto in 30/30.
Il Voto in  Dottrine Strategiche e Storia Militare, sarà la media risultante tra la prova individuale di valutazione in Dottrine Strategiche ed il voto ottenuto in Storia Militare [risultante a sua volta dalla media pesata tra il voto della prova individuale (70%) ed il voto del lavoro di gruppo (30%)].


Elaborati. Copie da consegnare
L’Elaborato di ciascun G. di L.  dovrà essere consegnato nei seguenti termini
-        originale in formato cartaceo;
-        tre copie cartacee (1 Titolare di Dottrine Strategiche; 1 Coordinatore d’Area; 1 per documentazione) [2];
-        una copia in formato elettronico.


Tempi di Consegna
I Lavori di gruppo dovranno essere terminati entro le ore 16.30 del 7 marzo 2013 secondo le disposizioni della docenza (Programma Esercitazione di Storia Militare - DSex 21)[3].

L’Elaborato definitivo, nelle copie su carta di cui al precedente paragrafo, dovrà essere consegnato al tutor del proprio G. di L. entro le ore 13.00 del 25 marzo 2013.



[1] La limitazione dell’uso delle cartelle è finalizzato alla capacità di sintesi che ogni frequentatore deve affinare  e sviluppare in costanza di tempo.
[2] Ogni copia su carta dovrà essere prodotta con le medesime modalità.
[3] Vds il programma stilato a parte.

Nessun commento:

Posta un commento