LE OPERAZIONI TERRESTRI - LEOPERAZIONI MARITTIME
Fronte Orientale
Sul
fronte orientale, nonostante le oscillazioni di 80 km dall’indietro in avanti,
impensabili sul fronte occidentale, si ebbe lo stesso carattere di logoramento.
Anche qui ogni operazione fu impostata
su di una strategia e su di una tattica perlopiù eguale a quelle del fronte
occidentale.
La
guerra si iniziò in maniera diversa da quella
ipotizzata dai piani diligentemente preparati in tempo di pace: gli
Austro-ungarici, contro ogni attendibile aspettativa, furono respinti dai
Serbi ed i Russi si mossero con rapidità maggiore di quella immaginata e
preventivata riuscendo a battere a Gumbinnen, il 20 agosto 1914, l'armata
tedesca lasciata a guardia della Prussia orientale e della Slesia.
Hindenburg e Ludendorff, spediti in
fretta dal Moltke per rimediare alle conseguenze di Gurnhinnen, approvarono il
piano nel frattempo elaborato dal colonnello Hoffmann dello Stato Maggiore
dell'armata battuta, consistente in un'audace manovra per linee interne, e
vinsero prima a Tannenberg (26-29 agosto) poi il 6-14 settembre ai Laghi
Masuri contro le armate di
Rennenkampf e si Samsonov.
Anche
sul fronte orientale siamo di fronte all’attacco frontale ed alla guerra di
logoramento, la quale si sviluppa, come si è sviluppata essenzialmente lungo un
fronte più o meno esteso e continuo sul
quale i sistemi politico-militari belligeranti fanno affluire le proprie
risorse, fino a consumare quelle di cui dispone il contendente più debole o
comunque fino al momento in cui si verifica il cedimento psicologico di uno dei due contendenti.
Le
battaglie offensive non produssero mai effetti strategici diretti e non furono
meno sanguinose di quelle combattute altrove. Nei soli anni 1915 e 1916 i russi
persero 3 milioni di uomini. Anche qui fu l'insuccesso di una grande offensiva
a provocare il crollo morale dell'impero degli Zar, ridotto in verità a mal
partito anche dal punto di vista materiale: i Russi, alla fine, come i Tedeschi
e gli Austroungarici l'anno dopo, furono stanchi di morire senza uno scopo
plausibile contro le barriere trincerate nemiche.
LA PRIMA NOTA E' STATA PUBBLICATA
IN DATA 8 DICEMBRE 2013
MASSIMO COLTRINARI:RICERCA23@LIBERO.IT
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