Massimo Coltrinari
La difesa Costiera e la difesa Aerea. Il
Rapporto Esercito Marina nelle Marche durante la prima guerra Mondiale.
L’Esercito e la Difesa aerea delle Marche.
SINTESI
Dopo una breve analisi delle circostanze
in cui l’Italia è entrata in guerra nel maggio 1915, con cenni alla
applicazione dei piani predisposti per l’attacco all’Austria, si descriverà le
conseguenze di questa applicazione che ha portato le Marche a non avere una difesa costiera ed una difesa aerea all’inizio del
conflitto.
Dopo l’attacco della flotta
austriaca alle città marchigiane e romagnole, che aveva un obiettivo
strategico, quello di provocare la rivolta contro il governo centrale da parte
delle popolazioni marchigiane e romagnole, si inizio a costruire una difesa
costiera con la costruzione di batterie che, con la loro gittata, si
integravano a vicenda nella difesa da attacchi dal mare. Il focus di questa
difesa era Ancona come piazzaforte, che ebbe una attenzione particolare. Si
illustrerà, a cenni, le caratteristiche delle varie armi impiegate e delle loro
possibilità di difesa.
Della difesa aerea di
descriverà la struttura che fu concepita all’inizio del 1916, con la
descrizione degli organi ad essa preposta, le loro funzioni e le loro attività
Si descriveranno i mezzi in dotazione, in particolare gli aeroporti dell’Aspio
e di Jesi attivati per la protezione
della piazzaforte di Ancona.
Infine alcuni eventi
interessanti la difesa costiera ( il colpo di mano austriaco dell’aprile 1918)
e alcuni episodi di combattimenti aerei sopra il cielo di Ancona come esempi
della difesa aerea completeranno l’esposizione.
Nel corso della esposizione si
avrà modo di evidenziare anche il rapporto tra Regio esercito e Regia Marina,
esempio veramente interessante di quella cooperazione interforze che,
all’epoca, era una novità di tutto rilievo.
Il power point predisposto a
corredo dell’intervento darà, attraverso fotografie inedite, documentazioni dei
vari aspetti della difesa aerea e della difesa costiera nelle Marche durante la
Grande Guerra.