STORIA MILITARE E DOTTRINE STRATEGICHE
SYLLABUS
Lezione DS ST 9
Le Operazioni a Supporto della Pace del Mondo
orientale
Argomento: Le operazioni di peacekeeping
della Federazione Russa. L’intervento in Tagikistan
Obiettivi da Raggiungere:
Gli obiettivi che si devono perseguire nel corso della
lezione, che si ricollegano ai temi precedentemente trattati riflettenti il
pensiero napoleonico, sono i seguenti:
· Familiarizzazione con il metodo storico: Operazioni a
supporto della Pace. Guerra Rivoluzionaria Guerra Sovversiva , I cinque unti
generali del metodo storico applicato alle operazioni a supporto della Pace..
· Illustrare il quadro generale delle operazioni a
salvaguardia della pace dal Congresso di Vienna ad oggi.
· Approfondire il quadro generale con cenni: alla Santa
Alleanza (1815-1848), alla “Politica delle Cannoniere e ai sui correlati, il
Consiglio degli Ambasciatori ed Concerto
delle Nazioni (1848-1914); La
Pace dei Vincitori (1918-1925); La Società delle Nazioni (
1925- 1939)) L’ONU ( 1945 ai nostri
giorni)
· Sottolineare ed
approfondire la parabola onusiana: Gli anni d’oro (1945-1961); gli anni dei
veti incrociati (1962-1989) Gli anni della frammentazione e dell’impotenza (
1989 ad oggi
· Fornire elementi di riflessione in merito agli aspetti
Storici, Giuridici, Politici dell’ONU.come premessa ad elaborazione della
dottrina delle operazioni a supporto della pace.
· Cenni al “come” si interviene.
· Raffrontare le architetture della Comunità
Internazionale dopo il Congresso di Vienna del 1815, e del Trattato di
Versailles del 1920 con gli interventi a
favore della stabilità internazionale.
· Approfondire il concetto di PSO come si intende a
Mosca.
· Illustrare la situazione all’indomani del crollo della
Unione Sovietica
Svolgere considerazioni sui nuovi stati sorti dopo il 1991 e i
rapporti con la Russia
2)
Contenuti
I contenuti della lezione sono come quelli indicati
per le PSO del mondo occidentale visti dall’ottica della Federazione Russa.
Inoltre :
1.
L’ONU. I 70 anni
di azione dell’Onu tra successi, tragedie e fallimenti visti da Mosca
2.
Il quadro
strategico di riferimento
3.
Le organizzazioni
regionali (ONU, Ocse, Lega Araba, UOA ecc)
4.
Le operazioni in
Moldova
5.
Le operazioni nel
Caucaso
6.
Le operazioni di
peacekeeping: l’intervento in Kasikistan
7.
Il quadro
generale degli “stancountries”
9.
Come si interviene, nell’ottica di Mosca:
a.
Diplomazia
preventiva,
b.
peace making,
c.
peace keeping, (mantenimento
della pace)
d.
peace building,
costruzione e ricostruzione delle condizioni di pace
e.
Post conflict
building
f.
Peace
renforcement
g.
Peace support
operation, nella sottospecie di operazioni di osservazione, buoni uffici,
collegamento, aspetti umanitari)
h.
Peace keeping bay
proxy
i.
Delegatory
Peacekeeping
j.
Di Buoni Uffici
k.
Azione di Capi
Missione, Rappresentanti ed Inviati Speciali, Inviati e Rappresentanti
personali. Amministratori provvisori
l.
Le operazioni di
assistenza umanitaria
8.
Le Organizzazioni
non governative del mondo orientale
3)
Domande che è opportuno farsi
1. Il mantenimento della pace è per Mosca uno strumento
di dominio?
2. Quali interessi vengono tutelati nelle operazioni di
pace?
3. Lo strumento militare russo è preparato per le
operazioni di PSO?
4)
Riferimenti
- Documenti
annessi
- Occasional
Papers
-
- Letture
consigliate
- Enrico
Magnani, Il Mantenimento della Pace da
XIX al XXI, Roma, Rivista Marittima, 1998.
- Kofi Annan, United Nations
Peacekeeping, Nev York, UN Department of Public
Information, 1992
- Errico
de Gaetano, Andrea Lopreiato, Le guerre della Federazione Russa. Le operazioni
militari russe dopo la fine dell’Unione Sovietica, Milano, Mursia, 2011