materiali per un tema di tesi di laurea
L’approccio della Germania nei confronti della
guerriglia
e
della guerra per bande
Massimo
Coltrinari
Ogni Paese invaso ed occupato dalla Germania
nazista ha dato vita alla sua Guerra di Liberazione. In pratica in tutti i
territori occupati si sviluppa un movimento di resistenza e di opposizione alla
Germania, alla sua ideologia ai suoi metodi che permette parlare di coalizione
antihitleriana Sulla base del collaborazionismo, la Germania
aveva instaurato una serie di rapporti ed istituzioni negli Stati invasi che si
possono raggruppare nella coalizione hitleriana. Le formazioni sorte non erano
riconosciute dagli Stati nemici dell’Asse ed erano combattute dai movimenti di
resistenza locali. Una sintesi di queste formazioni è la seguente:
Belgio, Alleanza Nazionale Fiamminga di Staff de Clerq;
Associazione d’Amicizia germano-fiamminga; “rexismo” di Leon Degrelle;
Birmania, Partito Wunthann, di
ispirazione buddista
Cina, governo filogiapponese di Nachino diretto da
Wang Tsing Wei, che tra l’altro dichiara la guerra agli anglo-americani.
Croazia, Ustascia con a capo Ante Pavelic, capo del
governo del regno di Croazia la cui corono fu offerta ad un Principe di casa
Savoia; Volkdeutsche, minoranza etnica tedesca con a capo Branimir Altgayer.
Danimarca, Partito Nazionalsocialista dei
lavoratori Danesi, che riesce a formare anche una Legione SS volontarie di soli
danesi.
Estonia, Consiglio territoriale estone,
con a capo Hjalmar Maesa e sostenuto e composto dalla Associazione dei
Combattenti dei Corpi Franchi (WABSE)
Filippine, Il governo presieduto da Josè
P.Laurel, appoggiato dai giapponesi, proclama l’indipendenza e dichiara guerra
agli anglo-americani.
Francia, Il Regime di Vichy fu certamente
collaborazionista sotto la presidenza di Pierre Laval e la successiva
occupazione tedesca di tutto il paese. Le forze apertamente collaborazioniste
furono il Parti Populaire Français di Jacques Dorit, il parti Franciste di
Bucare, il rassemblement National Populaire di Marcel Deat. Per il periodo
giugno 1940 aprile 1942 lo Stato Francese fu sotto la presidenza del
Maresciallo Petain e si discute ancora oggi se questo Stato debba essere
considerato indipendente oppure collaborazionista.
Grecia, Il governo filotedeschi del generale Tsalakoglou.
India, Si costituisce a Singapore il 21 ottobre 1943 un
“Governo dell’India Libera” con a capo Subas Chandra Bose, leader nazionalista.
Questo governo dichiara guerra alla Gran Bretagna e USA. Riesce a costituire un
esercito indiano di 30.000 denominato 2Esercito nazionale Indiano”, che viene
impiegato accanto ai Giapponesi. Il territorio indiano non verrà mai occupato
dalle forze dell’Asse.
Italia, Mussolini proclama la Repubblica Sociale Italiana
il 23 settembre 1943 (vds)
Indonesia, Ahmed Sukarno è a capo di un
Consiglio Consultivo Centrale che collabora con i Giapponesi e proclama
l’indipendenza dall’Olanda.
Lettonia, Il generale Dankers è a capo
del Direttorio Generale Lettone; E’ attivo il Movimento delle Croci di Tuono
(Perkonkruts) che arruola volontari per le SS.
Lituania, Vengono formati battaglioni di
SS Polizie al comando del generale Kubilionunas.
Malesia, Unione Malese e Movimento della
Gioventù Malese
Nordafrica francese, Al comando di El
Moadi si forma una legione Nord Africa di circa 550 giovani algerini che si
affianca ai tedeschi. Nella Deutsche-Arabische Truppen, nella Falange Africana
e nella divisione SS Handschar si arruolano alcune migliaia di tunisini.
Norvegia, Si insedia il governo presieduto
da Vidkun Quisling. Il nome di Quisling diviene nel linguaggio comune sinonimo
di Collaborazionista.
Olanda, Anton Mussert è a capo di un Movimento
Nazionalsocialista Olandese che spera di costruire una "Grande Olanda”. I
volontari olandesi nelle SS tedesche sono il gruppo più consistente.
Palestina, Hadj Amin el Hussein, Gran
Mufti di Gerusalemme da Berlino lancia un appello alla guerra santa dei
mussulmani contro i giudei ed i bolscevici. La Palestina non viene occupata
dalle Forze dell’Asse.
Romania, A. Schmidt capeggia i
Voldeutsche romeni
Russia, Il generale Andrei Vlasov, già prigionieri dei
tedeschi, costituisce un Comitato Russo Anticomunista. Forma un esercito che
combatte a fianco dei tedeschi. Il generale Pietr Krasnov, costituisce una
Armata Cosacca che viene nel 1944-45 inviata nella Carnia e nel Friuli
orientale in funzione antipartigiana.
Serbia, opera il partito Fascista serbo con a capo
Liotic che sostiene il governo Nedic filotedesco.
Slovacchia, F. Karmasin, agente della
Germania, guida i Volkdeutsche slovacchi
Slovenia, Opera il governo del generale
Rupnik
Ucraina, Operano i Consigli Nazionali
Ucraini e la Organizzazione di Liberazione Ucraina. Attivo è il reclutamento
per le SS e per le unità ausiliarie dell’esercito Tedesco
Ungheria, Agisce il movimento delle Croci
frecciate di Ferenc Szalasi, che nell’ottobre 1944 divine capo del Governo.
Franz Basch è a capo della Lega Nazionale dei tedeschi. Può sembrare un
arido elenco, ma tutte queste formazioni
collaborazioniste furono combattute da movimenti di liberazione
nazionali.
La II parte sarà pubblicata in data 10 agosto su questo blog
[1] Molti esempi possono essere fatti
in questa materia, riandando indietro nel tempo. Basti ricordare la guerriglia
condotta dagli Spagnoli contor le truppe Napoleoniche, che praticamente furono
messe in condizione di non poter controllare appieno il territorio per lumghi
periodi. Questa esperienza diede vita poi a teorizzazioni anche di alto livello.
Si può citare il celebre volume di Giuseppe Mazzini “La Guerra per bande” ecc.
[3] Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, Roma, Ministero
della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico, 1991
[4] Il testo della esercitazione “Besprechung der prufungsarbeit fue
Major-Anwarte. (Mai 1936) in Polizeiverwendung.(Von Polzeioffizierschule
aufgestellt.) Aufgabe: Postdam-Groben (Luftschtz-Polzeikampf) è riportato
in Politi A., Le dottrine tedesche di
controguerriglia 1936-1944, cit, pag. 196-225.
[5] Per la consistenza e la specifica
di questa esercitazione ed i suoi contenuti si rimand ala citato volume di
Politi, dalla pag. 3 a pag. 10.
[6] Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit., pag.10
[7] “Merkblatt fur die Ausbildung der
geschlossenen Polizeienheiten im Polizeikampf herausgegeben vom Chef der
Ordungspolizei 1941.”, riportato in italiano in Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit, pag.
224-230.
[8] Nato il 27 settembre 1936 era
l’organo cui faceva capo tutto il ramificato ed esteso apparato di polizia
della Germania Nazista, posto sotto l’autorità del Reichfuhrer-SS H. Himmler
[9] SD Sicherheits Dienst. Servizio di
Sicurezza. Era diviso in servizio
interno, con compiti di scoperta e soppressione delle opposizioni
politiche, e servizio esterno, spionaggio e controspionaggio. Era in
concorrenza con l’Abwehr, diretto dall’ammiraglio Canaris, che era il servisio
di spionaggio e controspionaggio della Wehrmacht.
[10] Oberkommando des Herees, Comando
Supremo dell’Esercito
[11] Riportato in italiano in Politi A.,
Le dottrine tedesche di controguerriglia
1936-1944, cit, pag. 233-252. L’esegesi del documento è da pag. 16 a pag.
45
[13]
Reichfuhrer-SS Kommandostab RF-SS Tgb. Nr. Ia 607/42 geh. St. Qu.dem 25. August
1942 Geheim “ Begehl zur Aufstellung von Jagdkommandos zur Bandenbekampfung”.
Riportato in italiano in Politi A., Le
dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit, pag. 4 e see.
L’esegesi del documento è da pag. 283 a pag. 289
[14] 4 mitragliatori leggeri, 11 pistole
mitragliatrici, 24 fucili, di cui 8/4 per il tiro di precisione.
[15] “La lotta contro i Partigiani”, di
datazione controversa ma presumibilmente nella primavera del 1943,
riportato in italiano in Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia
1936-1944, cit, pag. 82 e segg. L’esegesi del documento è da pag. 294 a
pag. 313
[16] Ad esempio, dopo aver dato alla
fiamme un villaggio intero, tutti coloro che hanno opposto resistenza armata
vanno fucilati durante o alla fine del combattimento. La popolazione va portata
via, a meno che non vi sia l’ordine di fare “trattamento speciale”
(Sonderbehanglung) che indica “l’esecuzione, anche in massa. Se gli abitanti
sfuggono alla cattura, dopo la distruzione del loro centro abitato, diventano
nuovi mebri delle bande partigiane, ottenendo risultati opposti a quelli che si
volevano conseguire.
[17] Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit, pag. 84
[18] Merkblatt Eissatz von Flugzeugen
bei der Deutschen Polizei” (Impiego di aerei presso la polizia tedesca)
[19] Vds.Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia 1936-1944, cit, pag. 102 e segg. L’esegesi del documento è da pag. 343 a pag. 369
[22] Si inia il più volte citato Politi
A., Le dottrine tedesche di
controguerriglia 1936-1944, per una più ampia trattazione dei principi
sopra riprotati, acui si rimanda.
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