1
gennaio
1321
(Lotta
contro le invasioni barbariche).
I Fiorentini insorgono e dichiarano caduto il governo tirannico di Roberto
d’Angiò, re di Napoli, che esercitava autorità in Firenze a mezzo di un suo
vicario.
1557
(Lotta
contro la tirannide straniera). Assediato in Valenza presso Alessandria, da u esercito assoldato dalla
Francia alleata al Pontefice Paolo IV, il piemontese Conte di Carpegna, benché
disponesse della forza di soli 1500 uomini, dieci volte inferiore a quella
avversaria, si difende con estremo valore per diciannove giorni, e quando e
costretto per l’intenso bombardamento a cedere, esce dalla città con l’onore
delle armi.
1888
(Campagna
d’Africa). Rintuzzatele
velleità aggressive abissine, viene occupato il centro di Saati a 31 km da Massaua.
1925
(Operazioni
in Libia) Nonostante avverse
condizioni atmosferiche una nostra colonna piomba sui ribelli Senussi presso
l’uadi di Gattara, a sud di Bengasi, ed infligge notevoli perdite di uomini,
cavalli ed armi
1926
(Operazioni
in Somalia) Importanti
gruppi di ribelli vengono ricercati, raggiunti e battuti a Gohole, nel
sultanato di Obbia.
2 Gennaio
1919
(Operazioni
in Libia). A Khallet Sciahia
nei pressi di Zanzut, una colonna di ribelli che tentava di insinuarsi
nell’oasi di Saiad, viene affrontata e duramente battuta
1936
(Campagna
in A.O). Reparti del copro
di spedizione del fronte somalo attaccano con estremo vigore rilevanti forze
abissine radunatesi sul Canale Doria e le disperdono dopo violento
combattimento.
3
Gennaio
1896
(Campagna
d’Africa). Il Presidio di
Maccalè, benché assediato da rilevanti forze abissine e malgrado delle sue scarse
risorse di uoini materiali e viveri rompe le trattative proposte da ras
Mecconen per la resa, e si appresta difendere leoninamente le posizioni.
1936
(Campagna
A.O.). Nel Tambien,a sud est
di Macallè, nuclei nemici vengono posti in fuga con notevoli perdite
4
gennaio
873
(Lotta
contro le invasioni barbariche). 30.000 arabi che avevano cinto d’assedio
Salerno energicamente difesa dal principe Guaiferio sono costretti dal valore
degli abitanti e delle milizie della città a desistere dalla imprese.
1917
(Prima
Guerra Mondiale). Nella zona
tra Adige e Garda le nostre truppe respingono un impetuoso attacco nemico in
forze che riporta gravi perdite. Sul Carso, nella zona del Faiti, i fanti della
brigata Toscana e Lombardia con uno sbalzo di sorpresa progrediscono di alcune
centinaia di metri e si rafforzano nella nuova trincea invano contrattaccati
dal nemico.
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