Cina
Il 28 ottobre un’auto è esplosa dopo essersi schiantata a forte velocità contro le barriere di sicurezza a piazza Tienanmen, uccidendo i tre occupanti e provocando due vittime e decine di feriti fra i turisti presenti. La piazza è un sito altamente sensibile per via della repressione delle proteste del 1989 ed è considerata uno dei luoghi più sorvegliati al mondo. Le persone all’interno della vettura, due donne e un uomo, appartenevano alla irrequieta minoranza uigura, i cui membri, musulmani turcofoni originari della turbolenta provincia dello Xinjiang, lamentano discriminazione culturale e religiosa da parte delle autorità di Pechino. Queste hanno compiuto alcuni arresti di uiguri sospetti nella capitale e stanno investigando l’incidente come un attacco terroristico. Le misure di sicurezza nella capitale dello Xinjiang, Urumqi, sono state rafforzate.
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