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giovedì 31 ottobre 2013

Rimini: 8 settembre 1943.L'intrigo.

L  CONVEGNO SULLA CRISI ARMISTIZIALE SI E' TENUTO A RIMINI ED HA AVUTO UN
NOTEVOLE SUCCESSO. LA TESI ESPOSTA E RIPORTATA NEL  VOLUME SALVARE IL SALVABILE. L'ASSOCIAZIONE ARIES INTENDE SULLA SCIA DI QUESTO SUCCESSO APPROFONDIRE ULTERIORMENTE GLI STUDI SU QUESTA TEMATICA STORICA




La Stampa locale ha dato rilievo al Convegno



giovedì 24 ottobre 2013

Rimini 26 ottobre 2013 L'armistizio del 43: un Intrigo

Traccia dell'intervento di Massimo Coltrinari al convegno di Rimini come riferimento di ricerca 

Premessa

La ricerca, iniziata nel 1989, parte da un presupposto: non si può comprendere la crisi armistiziale del 1943 senza tenere presente i suoi due opposti: la dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940 e la mancata attuazione di un “processo di Norimberga” in Italia, ovvero la chiamata di responsabilità i una classe di vertice,o parte di essa, che ha tradito popolo, tradizioni,  e ideologia.
La conseguenza è un “unicum” di continuità la cui onda ancora oggi incide nella situazione di crisi etica, morale e politica dell’Italia di cui la crisi economica, il sostanziale impoverimento del popolo italiano è una conseguenza.

Introduzione.

Primo punto: la dichiarazione di guerra del 1940. Perchè siamo entrati in guerra? Quale era lo scopo strategico dell’Italia nel 1940, a fronte della disastrosa situazione economica e la impreparazione delle forze armate. 
La politica estera del fascismo, come presenza italiana nel Mediterraneo, l’attività dell’Istituto Italiano di Cultura per l’Oriente, dal 1934 al 1940, porta a minare la presenza della Gran Bretagna e della Francia in Medio Oriente. Sviluppi e Considerazioni.
Una Gran Bretagna impegna dalla Germania, deve necessariamente ritirarsi dalle sue posizioni imperiali; una politica di neutralità avrebbe dato all’Italia immensi vantaggi.
Consderazione: la prima e la seconda guerra arabo-israeliana sono state combattute anche con armi italiane fornite dal SIM agli arabi.

Secondo Punto: mancata attuazione di una “Norimberga Italiana”. E proprio tutta colpa di Mussolini, o Mussolini è lo scudo dietro al quale si nascondono coloro che furono gli artefici di disastri frutto di errori ma anche di personalismi, tradimenti e doppi-giochi? La commissione di inchiesta per la mancata difesa di Roma e la sua interruzione di lavori è il primo dato da analizzare.
IL profondo dissidio tra Americani e Britannici nella conduzione della guerra a livello strategico porta alla infinita serie di errori nella campagna d’Italia, una campagna inutile, dispendiosa, assurda e quanto mani non incidente sull’andamento della guerra. Una campagna che inizia a luglio con lo sbarco in Sicilia e che continua con lo sbarco a Salerno nel settembre 1943. Errori: sbarco di Anzio, scelta iniziale della direttrice tirrenica con il “cul de sac” di Firenze (agosto 1944); cambio di gravitazione e fallimento dell’offensiva  del settembre 1944.

Tra questi due punti, si inserisce la crisi armistiziale del 1943 che può essere vista con queste cadenze:

25 luglio1943: Perché il PNF nella sua totalità non difese Mussolini ed il fascismo. La teoria dei traditori non regge in quanto nessuno tradì, ma tutti furono giocati dall’azione del re e da una parte del vertice politico-militare.

Trattative dell’armistizio: una sequela di “incaricati”; tutti si sentono in dovere di andare a trattare con gli alleati. Perché questo polverone? Perché non sono mai stati coinvolti gli ambienti del Ministero degli esteri?

Contenuti dell’Armistizio: Armistizio lungo ed armistizio corto? Un assurdità dal punto di vista della politica della “exit strategy”? Una volta arresi non si ha più alcuna possibilità di negoziazione.

Contenuti delle Clausole: perché si abbandonano 31 divisioni italiane all’estero?. Perché non si chiede la restituzione dei prigionieri; perché si manda un generale che non conosce la lingua inglese a condurre le trattative?

Situazione Militare: Lo schieramento delle forze italiane alla fine di agosto inizi settembre 1943 ha un andamento est ovest, quando il nemico è a sud? Analisi dello schieramento. Concetrazioni di forze terrestri e aeree nell’Italia centrale.

Situazione Politica. Il concentramento di 10.000 uomini della ex MVSN a Chiedi è il preludio dello spostamento di Mussolini dall’Isola di Favignana al Gran Sasso. Il presunto sbarco sulle coste laziali. Il concentramento delle forze corazzate (36 carri tigre a Chiusi) in Toscana. L’appuntamento degli stormi della Sardegna a 15 miglia di fronte a Civitavecchia. La rotta della Flotta e l’affondamento della “Roma”.

Sviluppo degli avvenimenti

Annuncio dell’Armistizio. La questione della data. L’Incidente della difesa di Roma e la 3 divisione paracadutisti. Una scena di un fil “La Spada nella Roccia”. Crecchio. Pescara e la mattinata sul “Baionetta”. L’approdo a Brindisi: il Re in ostaggio degli Alleati.

Chi sapeva dell’8 settembre è finito alle Fosse Ardeatine. Dardano Fenulli ed altri. L’azione della divisione Ariete il 10 settembre. Le testimonianza: il carrista Ramaccia e gli M13 a porta San Paolo.

Un ufficiale fallito: Il cap. Priebke e Tompkins a Roma: la testa di ponte di Anzio salvata da un cattolico austriaco.

La Commissione per la mancata difesa di Roma. Zangrandi e il suo suicidio nel 1970. Le due valige mancanti. La continuità OVRA-SIM- SIFAR. La lotta tra Il SOE e l’OSS, 

Le altre storie.

Conclusione

Ipotesi di studio: Il re e una parte dello Stato Maggiore organizzano una uscita dalla guerra a favore della Germania.
Il precedente di Dieppe. Badoglio e le sue trappole, in cui è il primo a caderci (Caporetto). La teoria di Haushofer e le panregioni mondiali (La vicenda Hesse e il suo volo solitario in  Scozia). Siccome non si può vincere la guerra, occorre una pace con un nuovo ordine mondiale basato sulle panregioni di Hashofer. L’Italia deve fare il primo passo. Che non riesce.

Nessuno ha interesse a parlare e tutti i documenti vengono cancellati. Occorre andare alla ricerca di quelli che sono sfuggiti a questa opera di distruzione 

venerdì 18 ottobre 2013

Società di Storia Militare. Pubblicazioni


Rimini: la crisi armistiziale. 26 ottobre 2013

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE
          (Iscritta al Registro delle Ass.ni della Provincia di Rimini con provv.to n.156 del 11 dicembre 2008)


Con il Patrocinio del Comune di Rimini

A Rimini, il 26 ottobre, alle ore 17
presso la Sala del Buonarrivo, corso d’Augusto 231

INVITA a presenziare alla conferenza-confronto a due voci sul tema:

8 SETTEMBRE 1943: L’ INTRIGO

Nuove e documentate ipotesi, tratte dalla pubblicazione del volume Salvare il salvabile di Giorgio Prinzi e Massimo Coltrinari.


Saranno presenti il generale Massimo Coltrinari, della Società di Storia Militare ed il dott. Andrea Santangelo, storico militare, modera l’avv. Gaetano Rossi.


lunedì 7 ottobre 2013

Al Centro di Cultura Italo-Russo di Roma

Presentazione del progetto “La Battaglia di Stalingrado”

L’8 ottobre alle 17:00 al Centro russo di scienza e cultura verrà presentato un progetto, dedicato al 70° anniversario della gloriosa conclusione della Battaglia di Stalingrado e al 70° anniversario della Battaglia di Ortona (Italia) tra le forze armate degli alleati occidentali e il Wehrmacht.
Al progetto parteciperanno il Sindaco di Ortona Vincenzo d'Ottavio, il Consigliere Consiglio Comunale Ortona Giulio Napoleone, il Rettore dell’Accademia Statale della formazione nel settore didattico di Volgograd, dott. N.Bolotov, il Vicedirettore del Museo-panorama “La Battaglia di Stalingrado” S.Mordvinov, il Direttore del Liceo №5 “U.Gagarin” (Volgograd), un gruppo di studenti delle scuole superiori. Saranno inoltre esibito i materiali illustrativi raccolto degli studenti.
Подбитый немецкий танк

Презентация проекта «70-летие Сталинградской битвы и 70-летие битвы при Ортоне»

8 октября в 17:00 в Российском центре науки и культуры состоится презентация проекта в честь 70-летия победоносного завершения Сталинградской битвы и 70-летия битвы при Ортоне (Италия) между силами западных союзников и Вермахта.
В проекте принимают участие мэр Ортоны Винченцо д'Оттавио, советник городского совета Ортоны Джулио Наполеоне, ректор Волгоградской государственной Академии повышения квалификации и переподготовки работников образования, доктор исторических наук, профессор Н.А.Болотов, заместитель директора Музея-панорамы «Сталинградская битва» С.В.Мордвинов, директор Лицея № 5 имени Ю.А.Гагарина, группа старшеклассников. Будет развернута выставка, подготовленная школьниками Волгограда.
Подбитый немецкий танк


giovedì 3 ottobre 2013

Tesi di Laurea

Per gli Studenti che intendono chiedere la Tesi di Laurea si prega di utilizzare il seguente blog: www.studentiecultori della materia.blogspot.com

Inoltre, in via propedeutica, si prega di consultare anche il blog: www.storiainlaboratorio.blogspot.com, in particolare il volume n. 3 della collana "Storia in Laboratorio", disponibile all'Università la Sapienza, Società Editrice Nuova Cultura (www.nuovacultura.it all'indirizzo Collabora con Noi/ Collane Scientifiche/ Storia in Laboratorio/pag. 1 Volume "La Ricostruzione di un avvenimento storico-militare di Massimo Coltrinari e Laura Coltrinari, Roma, Società Editrice Nuova Cultura 2009).
Nel predetto volume si consulti il Capitolo 1 - Paragrafo 2 "La tecnica Procedurale" e l'Appendice "Come si scrive una tesi di Laurea o di dottorato.
Per ulteriori contatti: ricerca23@libero.it
Internate in Germania. maggio 1945, al momento della liberazione